Ancora un colpo di scena nel caso Suarez e il presunto esame farsa all’Università per gli stranieri di Perugia che ha coinvolto la Juventus. Nel cuore dell’inchiesta della Procura umbra ci sono già alcuni indagati. La rettrice annuncia le dimissioni.
Era stata sospesa per otto mesi dal suo esercizio, perchè finita al centro dell’inchiesta della Procura di Perugia sul caso Luis Suarez, ovvero il presunto esame farsa dell’attaccante uruguaiano che avrebbe dovuto lasciare il Barcellona e trasferirsi alla Juventus la scorsa estate. Trattativa fallita, l’attaccante ha preferito andare all’Atletico Madrid. Così dopo l’onta, la rettrice Giuliana Grego Bolli ha deciso di dimettersi.
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La Grego Bolli ha rilasciato alcune significative parole all’ANSA spiegando la sua scelta, comunicata per tempo a Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca. La rettrice ha informato gli uffici competenti non solo delle dimissioni dal suo incarico per la direzione dell’Università, ma anche che lascia pure l’ateneo umbro.
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Dimissioni Grego Bolli: “Rammarico. Decisione sofferta”
La rettrice parla attraverso l’ANSA, queste le sue parole: “E’ una decisione che ho preso in queste ore. Si tratta di una scelta per la quale mi rammarico molto e sono profondamente delusa, personalmente sofferta. Sono onorata di aver ricoperto il ruolo di rettore, per due anni abbiamo lavorato affrontando sfide importanti e con risultati proficui. Ho servito questo ateneo con onore da rettore così come per quarant’anni ho servito l’Istituzione da docente dedicandomi con devozione al mio lavoro” conclude la Grego Bolli.
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Le indagini
Sul fronte delle indagini il lavoro della Procura di Perugia prosegue, anche quello dei legali delle persone indagate, tra questi anche il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici. Intanto il 9 dicembre di quest’anno sia la rettrice dell’Università umbra, Giuliana Grego Bolli, sia la professoressa Stefania Spina, sono comparse davanti al gip Pierluigi Frabotta per rispondere ad alcune domande riguardanti proprio il test sostenuto dall’uruguaiano: entrambe si sono avvalse della facoltà di non rispondere.