Quincy Promes, attaccante olandese dell’Ajax, è stato arrestato questa mattina per un grave episodio avvenuto lo scorso luglio durante una festa.
L’Ajax è sotto schock. E’ di stamattina la notizia che Quincy Promes, attaccante dei Lancieri, è stato arrestato dalla polizia di Amsterdam perché sospettato di un accoltellamento. Un’accusa gravissima che si sarebbe verificata durante una festa dello scorso luglio in cui il 28enne olandese avrebbe aggredito violentemente un suo familiare, procurandogli gravi lesioni fisiche.
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Promes in carcere: accusato di aver aggredito un familiare. Ieri era in campo
Secondo quanto riportato dal “De Telegraaf”, il giocatore si trova attualmente in carcere e, se l’episodio fosse confermato, rischia anche fino a quattro anni di reclusione. Il caso però è ancora aperto, ci sono indagini in corso e la pena da scontare non è certa. Al momento Promes resterà dietro le sbarre al massimo per tre giorni e poi probabilmente resterà sotto custodia cautelare. Di sicuro sarà difficile vederlo presto su un campo di calcio, dove tra l’altro ieri ha giocato 90 minuti e segnato nella vittoria per 4-0 sullo Zwolle di Eredivisie.
In settimana l’esterno offensivo dell’Ajax aveva disputato anche un tempo contro l’Atalanta in Champions League, entrando dalla panchina dopo l’intervallo senza riuscire a evitare l’eliminazione. Da oggi avrà sicuramente altri pensieri nella testa e dovrà provare a difendersi da questa terribile denuncia, arrivata circa un mese fa. La presunta vittima infatti ha nascosto l’aggressione per un po’ di mesi, prima di svuotare il sacco e raccontare cosa ha vissuto alle forze dell’ordine. In particolare, secondo i media olandesi, tutto sarebbe nato da un’accesa discussione per ragioni sconosciute che avrebbe portato Promes a prendere in mano un coltello e pugnalare l’uomo, salvato fortunatamente dall’intervento di alcuni passanti. Un probabile raptus di follia che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia.