Il Milan vince anche l’ultima partita del girone di Europa League contro lo Sparta Praga, passa agli ottavi di finale da prima in classifica. Ora testa al campionato. Pioli soddisfatto e commosso nel ricordare il campione Paolo Rossi.
Primi ovunque: in testa al campionato, in testa al girone di Europa League. Questo Milan è inarrestabile, i rossoneri hanno giocato contro lo Sparta Praga e a decidere tutto, stavolta, è stato un gol di Hauge. I Diavoli non si fermano più, vogliono continuare così perché ad essere imbattibili ci hanno preso gusto. Le parole di Stefano Pioli a Sky Sport:
Oggi l’ha risolta Hauge, vi aspettavate di trovare un giocatore così determinante?
“Ce lo auguravamo. Quando lo abbiamo incontrato da avversario aveva già dimostrato le sue qualità, sta migliorando ma le sue caratteristiche non sono in discussione. Assolutamente. Mi intriga come gioca nell’uno contro uno, sprigiona più velocità con la palla al piede che senza. Deve alternare: ha una velocità importante che deve sfruttare anche senza palla. Deve migliorare nella fase difensiva ma sta facendo cose importanti. Gran colpo del club”.
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Sparta Praga-Milan, Pioli senza esitazione: “Siamo un grande gruppo”
Se qualche mese fa le avessero detto che il Milan avrebbe avuto questo ruolino di marcia ci avrebbe creduto?
“Io quando comincio una stagione ho sempre tanta fiducia. Squadra seria e gruppo unito, molta fiducia. Non pensavamo di ottenere tutti questi risultati, ma siamo bravi a preparare le partite e riadattarci in fretta. I giocatori utilizzati meno si fanno trovare pronti, per allenatore questi sono segnali importanti. Il gruppo mostra qualità tecniche e morali incredibili”.
L’Inter pensa possa avere un vantaggio in campionato non giocando le coppe?
“Non lo so e sinceramente non ho tempo di pensare ai nostri avversari. Dobbiamo pensare a noi, a fare bene contro il Parma che sarà difficile. Pensiamo a far bene fino a Natale poi gli avversari son forti. Il nostro obiettivo è migliorare rispetto al campionato scorso e andare avanti in tutte le competizioni. Oggi per me è stata una giornata particolare. Vorrei, in chiusura, ricordare Paolo Rossi: grandissimo calciatore, condoglianze alla famiglia, sono molto dispiaciuto. Ci ho giocato quando era già Pablito, disponibile, sorridente e sereno. Determinato e tranquillo, pur avendo vinto tutto è rimasto semplice: le persone semplici sono quelle più importanti”.
