La Roma, con la qualificazione già in tasca, perde a Sofia contro il CSKA. Il confronto di Europa League diventa una vetrina per molti giovani e seconde linee. Due errori gravi per Diawara e Fazio condizionano il risultato, a Milanese la gioia del gol. Allo Stadion Bălgarska Armija finisce 3-1.
La Roma è di scena in Europa League contro il CSKA Sofia. I giallorossi sono già qualificati alla fase successiva della competizione: occasione, quindi, per Fonseca di dare spazio alle seconde linee e a chi ha avuto modo di giocare meno nei vari impegni. Boer e Bamba all’esordio, anche Milanese conquista la titolarità. I giallorossi, però, vanno subito sotto di un gol: ad aprire le danze è Tiago Rodrigues che lascia partire una gran botta dal limite, Boer prova ad arrivarci ma vede il pallone solo all’ultimo.
Sofia che trova il vantaggio al ‘5 e viene raggiunta poco più di un quarto d’ora dopo. Al 22′ Milanese vive il suo momento magico: primo gol all’esordio per il classe 2002. Tutto è nato dal cross di Bruno Peres sulla destra, impatta bene Borja Mayoral che scarica il pallone al collega in grado di capitalizzare al meglio l’assist. Roma sull’1-1. Equilibrio che, però, dura poco perché al 34′ Sowe porta nuovamente in vantaggio i padroni di casa per via di un brutto errore da parte di Diawara sui 30 metri: Boer battuto in maniera piuttosto facile complice lo spazio lasciato all’attaccante. Squadre all’intervallo con il CSKA Sofia in vantaggio 2-1.
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CSKA Sofia-Roma: i momenti salienti del match
Nel secondo tempo la Roma potrebbe recuperare lo svantaggio anche grazie alle folate di Borja Mayoral piuttosto ispirato. A complicare le cose, però, è Federico Fazio: il difensore perde in maniera superficiale un pallone nello scarico del pallone al minuto 55′. Retropassaggio a Boer sbagliato e Sowe segna il 3-1 senza difficoltà, indisturbato in area. Giallorossi subiscono il terzo gol, segnatura senza dubbio evitabile.
Errore del difensore romanista determinante nella realizzazione del gol. Allora Fonseca al 63′ decide di ricorrere all’usato sicuro: dentro Karsdorp e Villar al posto dei giovani Bamba e Milanese. Anche se ai fini della qualificazione non cambia nulla, i giallorossi vogliono provare ad accorciare il passivo nella mezz’ora finale. Il CSKA risponde con Beltrame e Vion per Sankharé e Yomov. La seconda parte di frazione vede la Roma intenzionata a riaprire la gara, per questo Pedro, Villar e Borja Mayoral provano a smuovere gli equilibri con qualche cambio di fronte interessante condito da un buon fraseggio, ma la situazione resta invariata sino al fischio finale.
I giallorossi non riescono a cambiare l’inerzia della gara: questo confronto rimane una vetrina importante per moltissimi, Milanese in primis che ha anche trovato l’unico gol della squadra. Gli uomini di Fonseca, però, a girone già acquisito avevano forse la testa altrove. Magari al prossimo impegno di campionato. Stasera i meccanismi di squadra non hanno funzionato al meglio: 3-1 per il CSKA che non ha faticato eccessivamente ad ottenere la vittoria. Due errori dei giallorossi hanno contraddistinto altrettante marcature nel risultato finale. Tante ombre e poca luce per la Roma allo Stadion Bălgarska Armija di Sofia.