Pierre Webo, vice-allenatore dell’Istanbul Basaksehir, è stato espulso nella gara di Champions durante le proteste contro il quarto uomo, quest’ultimo reo di aver utilizzato un’espressione razzista: l’UEFA prende una posizione chiara a riguardo.
La partita di Champions tra i francesi e i turchi verrà ricordata per l’episodio razzista che ha coinvolto gli ufficiali di gara e la vittima Webo, il vice allenatore dell’Istanbul Basaksehir. La partita è stata sospesa ieri sera, ma verrà ripresa quest’oggi alle 18.55 dal 13′ minuto. E ieri, nel parapiglia generale tra il quarto uomo Coltescu e Webo, il collaboratore tecnico camerunese è stato espulso dall’arbitro.
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PSG-Basaksehir, annullata espulsione a Webo
L’UEFA ha aperto l’inchiesta in merito alla partita tra PSG e Istanbul Basaksehir. Non ci sarà tolleranza per il colpevole dell’espressione infelice che ha fatto imbestialire non solo la vittima, ma anche i calciatori in campo. Infatti, c’è stata tanta solidarietà tra i giocatori del Paris Saint Germain, i quali sostengono la battaglia contro ogni forma di razzismo.
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Dunque, quando oggi le squadre riscenderanno in campo, con nuovi ufficiali di gara, anche Webo starà in panchina al fianco dell’allenatore Okun Buruk. L’Uefa, infatti, ha deciso di annullare l’espulsione. Una scelta saggia e che tutela la lotta contro pregiudizi e ignoranza, ma ovviamente il comitato d’investigazione dell’organismo dovrà fare chiarezza sulla vicenda.