Ajax-Atalanta, Gasperini: “Buon rapporto con la società, vittoria di tutti”

La Dea passa agli ottavi, ancora una volta. Un obiettivo importante cancella parzialmente ogni polemica: contro l’Ajax decide tutto il gol di Luis Muriel. Gasperini soddisfatto e sollevato, l’Atalanta è nuovamente fra le 16 più forti d’Europa.

Decide Muriel ad Amsterdam contro l’Ajax, è lui l’uomo della Dea. L’Atalanta passa agli ottavi di finale di Champions League per il secondo anno consecutivo: in casa dei Lancieri la partita perfetta, nerazzurri che soffrono, ma poi con la superiorità numerica mettono la testa avanti e trovano il vantaggio nel finale di gara. Tanto basta per un traguardo importante, la Dea avanti in Champions League per il secondo anno consecutivo. Gasperini rinfrancato dopo le tensioni in settimana:

Che vittoria è stata?

“Buonasera, stasera siamo stati bravi. Abbiamo disinnescato il potenziale offensivo dell’Ajax, bene in difesa. Tutte le volte che abbiamo potuto abbiamo spinto sull’acceleratore. Gol meritato e vittoria anche, risultato straordinario superiore anche allo scorso anno. Bene anche con il Liverpool fuori, 11 punti non male. Solo cose positive dopo un inizio fiacco. Abbiamo vinto su tanti campi, squadra pronta in Europa”.

Una vittoria che mette un punto anche alle polemiche?

“Sai al di là di tutto quello che si scrive, io guardo il campo e sono libero di fare le mie scelte con i giocatori. Il valore di tutti è indiscutibile. La cosa è nata in maniera abbastanza evidente. Devo fare scelte utili per la squadra, siamo migliorati grazie a soluzioni diverse che abbiamo preso. Scelte per ottenere sempre il massimo: non possiamo andare dietro a tutte le voci. Il giorno che andrò via da Bergamo sarà in accordo con la società, nessun trauma”.

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Ajax-Atalanta, Gasperini chiarisce: “Ottimo rapporto con la società, questo successo è per i tifosi”

Ajax-Atalanta, la Dea passa agli ottavi di Champions League (Getty Images)
Ajax-Atalanta, la Dea passa agli ottavi di Champions League (Getty Images)

Avete anche ritrovato un equilibrio in mezzo al campo che sembrava perso inizialmente…

Le squadre sono fatte di momenti, noi evoluzione dopo i primi due anni, abbiamo trovato una soluzione con il Papu tuttocampista e i centrocampisti che agivano vicino. Questo periodo difficoltà in difesa inizialmente ma ci siamo sentati in avanti mettendoci in pari, considerate anche l’incognita Covid. Con Pessina abbiamo trovato un equilibrio diverso”.

Esclude quindi l’ipotesi dimissioni? Tutto chiarito?

Tutto chiarito, con la società ci parlo tutti i giorni. La vittoria in Champions permette di programmare la stagione con dovuti modi e tempi. Bisogna solo fissare punti, strategie e situazioni. Un conto è ritrovarsi in Europa League ma siamo in Champions League e occorre fare un punto per fissare altri obiettivi. Il mio futuro è qui, i tifosi dell’Atalanta stanno festeggiando: un peccato non averli vicino. Vera e propria ingiustizia, non abbiamo il peso della piazza. C’è solo chi parla e chi scrive, giustamente. Spero siano contenti”.

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