Ivan Gazidis, CEO del Milan, ha svelato alcuni progetti futuri del club rossonero durante la giornata celebrativa di Sant’Ambrogio, patrono della città di Milano
A Milano si festeggia Sant’Ambrogio, patrono della città, e per il mondo Milan la gioia è tanta, dato il primo posto in classifica con 5 punti di distanza dall’Inter seconda. Il CEO della società, Ivan Gazidis, ha rilasciato un’intervista sui canali ufficiali del club, svelando alcuni dettagli sui progetti futuri. Il dirigente milanista, però, ha prima voluto fare un augurio: “Abbiamo vissuto un periodo molto complicato, con numerose e terribili perdite. Allo stesso tempo, c’è tanta speranza e con tutto il cuore mi auguro che questa festa di Sant’Ambrogio sia più serena per tutti. Questa città tornerà più forte che mai”.
Il capoluogo lombardo ha affrontato l’emergenza Coronavirus con numeri, a lungo, allarmanti e sta cercando di uscirne come tutto il resto d’Italia. Gazidis ha proseguito il suo discorso dichiarando: “Milano è una città magnifica, io e mia moglie siamo rimasti sempre qui durante l’emergenza e abbiamo visto tante persone generose e con una forza incredibile. Sono orgoglioso”.
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“Il Milan deve essere come la città che rappresenta. Deve abbracciare la modernità, la creatività e, con una grande storia alle spalle, deve guardare avanti. Questa è la visione della squadra, che dovrà giocare nello stadio più bello del mondo. Un tipo di futuro così non è troppo lontano e crea ispirazione in me”, ha dichiarato Gazidis una volta focalizzato sui rossoneri.
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Il dirigente milanista ha proseguito: “Voglio vedere queste qualità sul campo, con giocatori moderni che interpretano un calcio progressista con orgoglio. Sono convinto che la Serie A possa tornare al top del calcio mondiale. Il Milan ha le maggiori potenzialità di crescita e vedere il nostro piano prendere forma è una grande soddisfazione”. Infine un messaggio per i tifosi: “Spero di potervi sentire sempre vicini. Mi auguro di poter ritrovarci presto con i nostri cari per gioire insieme del nostro Milan”.
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