Dalma Maradona si scaglia duramente sui social contro l’avvocato Morla, reo a suo dire di avere allontanato suo papà Diego dalla sua famiglia.
A distanza di quasi due settimane dalla scomparsa di Diego Armando Maradona sono ancora diversi gli aspetti da chiarire in merito a quanto accaduto nei suoi ultimi giorni di vita, ma anche sulle cause che hanno portato alla morte del Pibe de Oro. Gli affetti più cari all’ex calciatore non sono disposti ad arrendersi facilmente fino a che non emergerà la verità. A prendere la parola ora è Dalma, una delle due figlie nate dal matrimonio con Claudia Villafane, che se la prende con l’avvocato Matías Morla, accusato di avere allontanato l’ex attaccante della famiglia e da gran parte delle persone che a lui volevano bene.
La ragazza ha deciso di utilizzare il suo profilo Instagram per il suo sfogo, ma senza nominare espressamente Morla, che l’ha bloccata nelle ultime ore. Non è però difficile capire a chi si rivolga.
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Dalma Maradona dura l’avvocato Morla: la ragazza chiede giustizia
“Sei un vigliacco, non potrei definirti in altro modo – ha scritto in una Story Dalma Maradona –. Non posso stare in silenzio dopo il messaggio che hai mandato a mia sorella in cui chiedevi spiegazioni per non essere stato presente alla veglia di quello che definisci ‘il mio migliore amico’. La spiegazione avrei potuto dartela senza problemi, sarebbe bastato rispondere a una delle tantissime telefonate che ti ho fatto. Forse ti ha fatto comodo fare finta di niente”.
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La ragazza non sembra essere comunque intenzionata a fermarsi qui, ma anzi si è detta pronta a citare in giudizio l’avvocato per il suo comportamento. Entrambe le figlie nutrono forti dubbi sul comportamento tenuto dal padre nell’ultimo periodo: l’ex calciatore non avrebbe infatti potuto comportarsi liberamente nella gestione dei suoi affetti. “In Tribunale sarai costretto a rivolgermi la parola e a parlarmi faccia a faccia, senza scuse. Non ho intenzione di arrendermi, voglio avere giustizia e continuerò fino a che non avrò raggiunto l’obiettivo. Anzi, se fossi onesto dovresti ringraziarmi per non avere avuto la possibilità di essere presente alla veglia. Qualcuno avrebbe potuto rivolgersi a te con il termine più adatto, ‘asassino‘” – ha concluso Dalma.
