Maradona, caos eredità: svelato dall’Argentina nuovo discusso documento

L’eredità di Diego Armando Maradona fa ancora discutere. Dall’Argentina svelato un nuovo documento 

La scomparsa di Diego Armando Maradona ha generato caos e incertezze intorno all’eredità. Negli scorsi giorni vi abbiamo riportato la notizia relativa all’apertura del testamento del Pibe de Oro, con annessa esclusione dell’ex moglie Claudia Villafañe e delle due figlie Giannina e Dalma. Questa mattina, il quotidiano LA NACION ha pubblicato le foto del documento che attesterebbe l’annullamento del testamento stesso, con la spiegazione di ulteriori dettagli.

Dobbiamo tornare indietro nel tempo e arrivare al 2012, quando Maradona decise di rendere chiara la propria eredità, non inserendo nell’elenco delle persone che avrebbero potuto ottenere i suoi beni, i figli nati da relazioni extraconiugali, su tutti Diego Jr. Il privilegio lo ottennero solamente Dalma Nerea e Giannina Dinorah, nate dal matrimonio con la Villafañe.

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Maradona, le ultime sull’eredità: il nuovo documento

Maradona, caos per l'eredità (Getty Images)
Maradona, caos per l’eredità (Getty Images)

Tutto apparentemente troppo semplice, tanto che siamo costretti fare un salto in avanti, al 2016, per comprendere meglio le motivazioni del caos relativo all’eredità. In quell’anno Maradona ebbe problemi con la sua ex moglie, con cui iniziò una battaglia legale per la sparizione di 6 milioni di dollari e oltre 450 oggetti personali conservati durante la carriera. Stufo del fatto che le due figlie sostenessero la madre, Diego decise di annullare il precedente testamento.

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La leggenda argentina lo firmò a Dubai e LA NACION ha avuto accesso a quei documenti redatti in arabo e inviati all’ambasciata argentina negli Emirati Arabi Uniti. “Notifica di annullamento del testamento da utilizzare nella Repubblica Argentina”, si legge nella parte superiore del documento. Tra marzo e aprile vennero risolti tutti i cavilli burocratici che portarono all’annullamento effettivo. Nella parte finale del foglio, al fianco del sigillo del Tribunale di Dubai, appare ovviamente la firma di Maradona.

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A giugno 2016  la documentazione è arrivata a Buenos Aires, confermando la decisione di Diego: tutti i figli sono stati posti sullo stesso piano per la successione. Bisognerà dunque capire come distribuire equamente i beni del Pibe de Oro e la giustizia dovrà risolvere ancora diversi nodi legati all’eredità dell’ex giocatore.

 

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