La conferenza stampa di Andrea Pirlo alla vigilia della sfida di Champions League contro il Barcellona: le parole del tecnico bianconero.
Dopo la sofferta vittoria nel derby, domani sera la Juventus è attesa al Camp Nou per l’ultima giornata dei gironi di Champions League. L’avversario sarà ovviamente il Barcellona di Leo Messi, in testa alla classifica grazie al successo nella gara d’andata, dove però mancava Cristiano Ronaldo. Stavolta invece ci sarà l’incontro ravvicinato tra le due stelle del calcio mondiale che renderà ancora più affascinante questa partita.
Un appuntamento importante anche per Andrea Pirlo, che dovrà dimostrare di essere all’altezza anche in questi grandi palcoscenici. Ci riusciva da calciatore, ore deve farlo in panchina. L’esame è molto impegnativo, ma può rappresentare un punto di svolta della stagione e l’obiettivo minimo è fare una prestazione migliore dello scorso 28 ottobre, quando i bluagrana dominarono a Torino. A poche ore dal calcio d’inizio, il tecnico bianconero ha presentato i temi principali della partita in conferenza stampa: ecco le sue dichiarazioni.
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Pirlo avverte: “Non mi piacciono alcuni atteggiamenti”. Poi su Ronaldo e Messi..
Su Buffon: “Ha recuperato dall’infortunio e si è allenato regolarmente. Sta bene e potrebbe anche giocare, si meriterebbe queste serate”.
Sul Barcellona: “Non credo alla “crisi” di questa squadra, sono molto forti. Siamo consapevoli che dovremo soffrire, ma siamo tranquilli e vogliamo giocarcela a viso aperto. Dobbiamo crederci e non fare gli errori commessi nella gara d’andata”.
Sulla posta in palio: “Il primato del girone è importante, ma lo è ancora di più quello che metteremo in campo. Questa sfida ci servirà per la nostra crescita e autostima”.
Sul sistema tattico: “La sconfitta di Torino può esserci d’aiuto per il futuro e giocare meglio domani. Dobbiamo sicuramente migliorare la fase di non possesso, evitando di farci trovare scoperti”.
Sui difetta della squadra: “Non mi piace quando alcuni giocatori non approcciano bene la partita. Non dovrebbe capitare, ma può starci perché siamo in un momento particolare. Può capitare che qualcuno perda un po’ di concentrazione e sia stanco a livello mentale, sono sicuro però che domani sera non succederà”.
Sul confronto Ronaldo-Messi: “Non è giusto dire chi è meglio, ha ragione Koeman. Hanno dato spettacolo e si sono divisi i Palloni d’Oro degli ultimi 15 anni. E’ un peccato esprimere una preferenza: bisogna solo ringraziarli perché fanno bene al calcio”