Miralem Pjanic ha lasciato la Juventus per trasferirsi al Barcellona, ma finora non è del tutto soddisfatto della sua nuova esperienza, dove non viene impiegato con continuità.
Miralem Pjanic sarà il grande ex nella sfida Barcellona-Juventus, da cui si deciderà la prima classificata nel girone. Al momento in vetta ci sono i catalani, grazie al successo ottenuto nella gara di andata allo Stadium dove si sono imposti per 2-0. Il bosniaco dovrebbe essere schierato dall’inizio da Ronald Koeman, ma al momento non può considerare del tutto positiva la sua esperienza nella città catalana, dove non è stato impiegato con grande continuità.
Il giocatore non ha quindi nascosto il suo malcontento: essere impiegato quasi sempre da titolare in Champions, ma solo a gara in corso in campionato non sembra bastargli più. “Mi sarei certamente aspettato di giocare di più, inutile nasconderlo. Non posso essere contento di questa situazione – ha raccontato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport -. Non sono abituato a vivere situazioni di questo tipo, anche perché mi sono sempre impegnato al massimo. In partita ho fatto sempre buone prestazioni, non credo che l’allenatore non lo riconosca. Da parte mia per ora posso fare poco, cerco di allenarmi al meglio nella speranza che la situazione possa cambiare“.
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Al momento Pjanic non può comunque dirsi ancora pentito per la scelta, presa prima della fine della scorsa stagione, di trasferirsi a Barcellona, una realtà ambiziosa che punta sempre a competere ad alti livelli: “Ho giocato 9 anni in Italia, sia alla Roma sia alla Juventus sono stato bene. Le soddisfazioni non sono mancate. Potermi trasferire nella squadra più forte del mondo è stata un’opportunità importante, era impossibile frequentare una proposta allettante come quella del Barcellona. Ma sicuramente finora non tutto è andato come avrei voluto. Nella mia carriera finora ho sempre giocato tanto, quello che sta accadendo per me è una situazione inaspettata“.
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Trovarsi di fronte alla Juventus non potrà che essere strano: “Non ho certamente dimenticato quello che ho vissuto alla Juventus, sono stati anni bellissimi, in cui ci siamo tolti grandi soddisfazioni. Mi ha fatto piacere poterla affrontare già nel girone di Champions, pur non avendo potuto salutare i tifosi nella gara disputata allo Stadium. A loro auguro tante soddisfazioni, ma domani vogliamo vincere noi” – ha concluso.
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