Le parole di Gennaro Gattuso al termine di Crotone-Napoli, vinta 4-0 dagli azzurri che ripetono il risultato con la Roma e salgono al 3°posto in classifica.
Il Napoli non sbaglia la trasferta di Crotone, centrando la vittoria senza difficoltà e scalando ancora la classifica. Gli azzurri vincono 4-0 come avevano fatto contro la Roma lo scorso week-end e raggiungono la Juventus al 3°posto in classifica. Le dichiarazioni di Gennaro Gattuso al termine della partita rilasciate ai microfoni di “Sky Sport”:
Sulla gara: “Le partite sono tutte difficili, complimenti alla squadra, abbiamo tenuto botta. Il risultato è bugiardo, il Crotone ci ha messo in difficoltà e siamo stati avvantaggiati quando sono andati in dieci. Non è facile giocare ogni tre-quattro giorni, l’importante è fare meno danni possibili e alla fine vedremo dove arriveremo”.
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Napoli, Gattuso: “Oggi grande mentalità. Ibra? Certe volte dovevo calmarlo”
Sulla classifica: “Bisogna dare continuità, sul campo abbiamo 21 punti, non sono pochi. Giovedì in Europa League ci giochiamo il primo obiettivo stagionale, un qualcosa di importante contro un avversario difficile”.
Sul gioco: “Non voglio i giocatori che assomigliano a me, noi dobbiamo essere una squadra con il coltello tra i denti. Io cerco un calcio diverso da quello che facevo quando era calciatore, io non era capace di farlo. In questa squadra avrei fatto tanta panchina. Negli ultimi anni il calcio si è evoluto, soprattutto da noi è cambiato: si gioca molto col palleggio e abbiamo imparato dagli altri paesi”.
Su Ibrahimovic: “Ero più martello di lui quando giocavo, gli ho detto certe volte di stare zitto. Lui è molto esigente, non guarda in faccia nessuno ma bisogna essere bravi non distruggere certi giocatori. Ad Abate gli ha fatto pensare le pene dell’inferno. Non è un caso comunque che a 40 anni riesce a fare la differenza, per il Milan è stato qualcosa di importante soprattutto a livello mentale. In allenamento, se perde la partitella, può spaccare lo spogliatoio in due minuti”.
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