Aurelio De Laurentiis è certamente uno dei presidenti più ambiziosi del nostro calcio: il patron del Napoli vuole realizzare un documentario in tre stagioni sulla storia del Napoli.
Il nome di Aurelio De Laurentiis non è certamente legato solo al Napoli, club che è riuscito a riportae in alto dopo la fase difficile della Serie C, ma anche al cinema, grazie ai numerosi film che ha prodotto. Ora il patron azzurro sembra essere intenzionato a unire finalmente i due ambiti più importanti della sua vita con un progetto che potrebbe fare piacere sia ai tifosi partenopei, ma anche a tutti gli appassionati di calcio.
Come da tradizione, l’iniziativa a cui sta lavorando sembra essere davvero ambiziosa. L’obiettivo è quello di realizzare un documentario Tv in tre stagioni, che permetterà di raccontare la storia del Napoli dalle sue origini fino a oggi. Un’occasione importante per raccontare i momenti più importanti di una società storica, che potrà essere apprezzata anche dai più giovani che vorrebbero conoscere meglio epoche che hanno vissuto solo attraverso i racconti degli adulti o solamente attraverso filmati ormai datati.
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Il presidente del Napoli ha annunciato la sua idea in occasione della sua presenza alla stazione Mostra della Cumana, dove è stato inaugurato un murale che mette uno accanto all’altro alcuni tra i piu’ importanti giocatori e allenatori degli Azzurri, a partire dal 1926. Il patron è convinto che il progetto possa essere apprezzato da tutti i sostenitori della squadra e non solo: “Ormai da qualche tempo stavamo pensando di raccontare il Napoli senza troppa retorica, ma in modo innovativo, come nessuno finora aveva fatto prima nei confronti di una squadra di calcio. L’idea sarebbe quella di creare un mix tra immagini, interviste, filmati delle partite più belle e musica, qualcosa che sia originale e non banale”.
De Laurentiis sembra avere gà le idee chiare e ha intenzione di mettere in cantiere il progetto al più presto: “Se non ci saranno intoppi, vorremmo andare in produzione già nel mese di gennaio. Dopo l’estate potrebbe essere già disponibile la prima stagione. Maradona avrebbe dovuto avere un ruolo cruciale. Io, infatti, avevo programmato di andare personalmente a Buenos Aires per conoscerlo meglio. Avrei voluto farmi raccontare da lui alcuni risvolti inediti della sua esperienza nella nostra città. Lui, del resto, ha lasciato un segno nel cuore di tutti. Proprio per questo la notizia della sua morte mi ha colpito duramente” – ha concluso.
E tra le idee allo studio ci sarebbe anche un museo.
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