L’Inter si prepara alla sfida di domani contro il Bologna, dove Antonio Conte si aspetta di trovare conferme dopo gli ultimi risultati positivi. È la continuità l’aspetto che è mancato finora.
In pochi giorni l’Inter è attesa da due gare importanti, in cui sarà importante confermare quanto di buono fatto contro il Borussia Monchengladbach. Si parte domani con la gara casalinga contro il Bologna, avversario che nella scorsa stagione ha battuto prorio i nerazzurri a San Siro e che sta vivendo un momento positivo (tre vittorie nelle ultime quattro gare), poi sarà la volta dello Shakhtar Donetsh, match da cui dipenderà il destino europeo dei nerazzurri.
Antonio Conte, alla vigilia del match, ha insistito proprio su questo tasto: “Il Bologna è un avversario che non dobbiamo sottovalutare, mette aggressività in ogni gara – ha detto in conferenza stampa -. Per noi diventa fondamentale confermare quanto di buono fatto nelle ultime gare, la continuità finora è mancata. Loro si presenteranno a San Siro con un vantaggio rispetto a noi: hanno potuto riposare nel corso della settimana e schiereranno i loro uomini migliori”.
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L’inizio di stagione della formazione nerazzurra è stato caratterizzato da alti e bassi, ma le vittorie conquistate contro Sassuolo e Borussia sono certamente servite a ridare morale al gruppo, che deve dimostrare come quei risultati non siano stati isolati. “Le critiche sono state tante, ma noi abbiamo fatto finta di non sentirle e abbiamo dimostrato con i fatti chi siamo. Non possiamo negare di essere stanchi, anche se a differenza di setitmana scorsa abbiamo avuto un giorno in più per recuperare. A questo aggiungiamo la tensione che si respira perché sappiamo che tutte le gare sono importanti e non possiamo sbagliarle”.
Pur non dando troppe anticipazioni sulla formazione titolare, Conte ha confermato l’indisponibilità di Sensi e Nainggolan. Per quanto riguarda il futuro del belga, che non è stato ancora impiegato da titolare, l’allenatore ha preferito passare la palla ai dirigenti. Parole positive invece per Barella che, a suo dire “ha doti importanti, ma deve migliorare, come tutta la squadra”– ha concluso.
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