Il Milan batte nettamente il Celtic pur subendo due gol nei primi minuti di gioco, quattro gol, ancora una grande prestazione di Hauge
Il Milan conquista con un turno d’anticipo l’accesso ai sedicesimi di finale di Europa League grazie alla vittoria del Lille. Vittoria in rimonta dopo i due gol iniziali di un Celtic disastroso in difesa.
Donnarumma – In definitiva incolpevole sui due gol, ma con tre ottimi interventi. Uno nel primo tempo, uno su una punizione nella difesa e un ultimo nel finale su Ntcham. Voto 6.5
Dalot – Presenza e qualche buon anticipo senza strafare e senza doversi fare rimproverare nulla. Voto 6
Kjaer – Esce per infortunio ed è l’unica nota stonata della serata. SV
Gabbia – Dignitoso, contro una linea offensiva che è esistita solo per venti minuti e solo sugli errori dei difensori rossoneri. Voto 6
Dall’11’ Romagnoli – Entra a freddo e gioca con spirito di sacrificio e senso di responsabilità. Voto 6.
Hernandez – Cerca efficacemente l’uno contro uno, spinge in modo efficace ma non molto costante. Voto 6
Kessiè – Partita al di sotto delle sue qualità in un ritmo forse troppo frenetico che non lo vede completamente a suo agio. Voto 6
Dal 61’ Bennacer – fa il suo mantenendo in tensione il centrocampo di fronte alla fisicità degli avversari. Voto 6
Krunic – Alla prima palla da gestire fa un disastro e commette un errore imperdonabile. Poi va completamente sotto shock e viene sostituito. Voto 4.
Dal 46’ Tonali – Mette ordine, garantisce un certo equilibrio, non è un caso che nel secondo tempo il Milan giochi senza subire quasi niente con lui in campo. Voto 6.5
Castillejo – Sempre presente nelle trame offensive, trova un bel gol ma ne sfiora anche altri. Voto 6.5
Calhanoglu – Uno dei migliori: gioca con grandissima personalità, da leader. É lui ad aprire la rincorsa e a scuotere i compagni più giovani, orfani di Ibrahimovic. Voto 7
Dal 61’ – Brahim Diaz: mantiene alto il livello della linea offensiva, spinge con efficacia e trova un gol delizioso, con uno splendido tocco che valorizza l’eccellente assist di Hauge. Voto 6.5
Hauge – Ormai è una realtà: segna uno dei gol più belli visti a San Siro negli ultimi anni con un dribbling ubriacante e quando il numero gli riesce di nuovo serve un assist d’oro a Diaz. Voto 7.5
Rebic – Era la sua grande occasione, di palloni non gliene arrivano moltissimi ma sembra davvero fuori contesto e sistematicamente in ritardo. Voto 5
Dall’83’ Colombo – Senza voto
Allenatore Pioli – Con il senno di poi Kjaer si poteva risparmiare in una partita del genere visto che ha giocato tanto e sembrava affaticato. Ma con il senno di poi non si allena. Voto 6
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