Maradona, mistero patrimonio: a quanto ammonterebbe e chi sono gli eredi

Dopo il grande lutto collettivo, il clan che ruotava intorno a Maradona ha iniziato ad accapigliarsi sull’eredità. I nodi da sciogliere

Dopo il dolore, il lutto del mondo e del suo popolo di tifosi, intorno alla morte di Maradona è iniziata la partita dell’eredità. Ma non è semplice quantificare il patrimonio del Pibe de Oro né individuare gli eredi e la linea dei discendenti. Come anticipato dal Corriere della Sera, il grosso del patrimonio del Pibe de Oro non sarebbe nei conti in banca. Anzi, qui ci sarebbero non più di cento mila dollari. “Maradona è morto povero” ha detto il giornalista Luis Ventura, sempre molto vicino all’argentino che avrebbe sperperato gran parte dei proventi dei contratti di sponsorizzazione e delle apparizioni televisive. Sarebbe anche gravato da pesanti debiti con le banche.

Tuttavia, i media argentini parlano di un patrimonio in beni con un valore stimato tra i 70 e i 100 milioni di euro. Un valore coerente con la ricostruzione del quotidiano spagnolo Marca, che cita fonti argentine e parla di un tesoro da 75 milioni. A questa cifra si arriva intanto con una serie di gioielli, di terreni e di immobili pregiati. Il Pibe de Oro sarebbe infatti proprietario di un intero palazzo nel centro di Buenos Aires e di numerosi altri appartamenti.

Oltre alla residenza a Segurola e Habana e a un immobile a Villa Devoto, Maradona risulta anche proprietario di una struttura a Puerto Madero e della casa dell’ex compagna Rocío Oliva, che l’ex moglie Claudia Villafane considera responsabile per la sua ricaduta nella dipendenza da droga e alcool. Come ricostruisce Fanpage.it, sono riconducibili a Maradona anche altre proprietà nelle zone Campo de Roca, El Tigre e Nordelta.

Avrebbe sei supercar, comprese una BMW i8 e una Rolls-Royce Ghost, che da sole valgono mezzo milione. C’è anche chi inserisce tra i veicoli di sua proprietà, se così si può definire, un mezzo anfibio in Bielorussia acquistato nel breve periodo in cui restò come presidente onorario della Dinamo Brest.

L’avvocato Matías Morla gli ha permesso di firmare una serie di ricchi contratti con la Konami, la casa che produce la celebre serie di videogame PES, e con brand di abbigliamento sportivo. Gli ha anche procurato affari in Cina, dove tante scuole calcio gli sono state dedicate, e a Cuba.

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Maradona, la lotta fra gli eredi

Heather Parisi
Diego Armando Maradona (Foto: Getty Images)

Su questo patrimonio si accapigliano i membri del clan che ha vissuto intorno a Maradona, che ha avuto cinque figli riconosciuti ai quali corrisponde una quota di due terzi del patrimonio. Si tratta di Dalma e Giannina, nate nel matrimonio con Claudia Villafane; Jana, figlia di Valeria Sabalain; Diego Junior, figlio di Cristiana Sinagra; e Diego Fernando, che ha avuto da Verónica Ojeda. Ma ci sarebbero anche Santiago Lara, nato nel 2001 da una relazione con Natalia Garat, che Maradona non ha mai riconosciuto.

Inoltre, secondo i media argentini ci sarebbero almeno altri tre figli a Cuba come le gemelle Joana e Lu, nate dalla relazione con Adonay Fruto durante i suoi periodi di disintossicazione nell’isola. Il suo avvocato, Morla, ha aggiunto alla lista anche Javielito, un altro possibile erede del Pibe de Oro.

C’è anche da valutare l’eventuale trasmissione totale o parziale dei beni attraverso donazioni, per le quali potrebbero scatenarsi ulteriori procedimenti in tribunale lunghi e dal risultato incerto.

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