Gian Piero Gasperini e Alejandro Gomez avrebbero discusso durante la partita tra Atalanta e Midtjylland. Spuntano retroscena sulle motivazioni della lite
Attimi di tensione in campo durante Atalanta-Midtjylland andata in scena ieri sera e valida per il quinto turno della fase a gironi di Champions League. Il match si è concluso 1-1 e i nerazzurri hanno rimandato la qualificazione per gli ottavi alla prossima settimana, quando basterà un pareggio con l’Ajax per conquistare il passaggio del turno. Un pareggio arrivato in seguito ad una prestazione non troppo convincente, derivata da un periodo poco “felice” per la Dea.
Eccezion fatta per l’impresa ad Anfield della scorsa settimana, l’Atalanta sembra vivere un momento di calo fisiologico. Nell’ultimo mese, infatti, i bergamaschi hanno vinto “solamente” contro il Liverpool, pareggiando poi con Spezia, Inter e appunto Midtjylland e perdendo proprio contro i Reds per 5-0 e con il Verona nell’ultima di campionato, in casa, per 2-0. L’ultimo successo in Serie A risale al 31 ottobre con il Crotone in un sofferto 2-1 e prima ancora addirittura al 4 dello stesso mese. Nell’aria, dunque, si respirerebbe del nervosismo, come dimostrato da una discussione tra Gian Piero Gasperini e il “Papu” Gomez.
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La Gazzetta dello Sport riporta alcuni retroscena dello screzio in campo tra due dei capi saldi dell’Atalanta. Gasperini avrebbe chiesto al Papu di cambiare la sua posizione, orientandosi maggiormente verso destra, piuttosto che rimanere centrale come stava giocando fino a quel momento. A quel punto il trequartista argentino avrebbe risposto con un “No” secco, urlato nello stadio deserto.
La mancanza di spettatori ha fatto riecheggiare quel rifiuto, che avrebbe irritato l’allenatore. “Non mi è piaciuto e quindi l’ho sostituito”, ha detto a fine partita il tecnico dei nerazzurri. Non è la prima volta che i due si rendono protagonisti di una lite, ma in passato hanno sempre risolto per il bene dell’Atalanta. Un obiettivo comune che dovrà essere raggiunto anche in questa circostanza, per tornare a vincere.
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