L’Inter vince e alimenta le speranze di qualificazione. Il passaggio del turno in Champions League non è affatto scontato, ma il 3-2 di stasera garantisce tre punti importanti. Vittoria sofferta, ma di carattere per i nerazzurri. Conte nel post partita tira le somme di un successo particolarmente controverso.
L’Inter doveva vincere e ha vinto. Ha sofferto troppo in casa del Borussia Monchengladbach, 3-2 che testimonia il carattere ma anche qualche svarione di troppo. Lukaku risolve tutto, ancora una volta: il belga risponde alla doppietta di Plea con altri due gol. L’altro sigillo è di Matteo Darmian. Sospiro di sollievo per Antonio Conte che nutre ancora qualche speranza in ottica qualificazione. Le parole del tecnico nerazzurro:
Oggi, nonostante le sofferenze, si è vista un’Inter più compatta e quadrata…
“Se non sei una squadra sotto tutti i punti di vista non vieni qui è vinci contro il Borussia, specialmente in un momento come questo. Partita davvero importante, vittoria meritata. Potevamo evitare sofferenze inutili, ma abbiamo affrontato squadra più forte del girone. Siamo vivi e questo è importante. Complimenti a tutti i ragazzi per l’atteggiamento e la crescita di responsabilità da parte di ogni elemento. Solo così possiamo puntare a qualcosa di ambizioso. Partite come queste testimoniano che la squadra c’è”.
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Cosa ha detto all’intervallo ai suoi giocatori per fargli cambiare marcia?
“Sicuramente il gol all’ultimo secondo del primo tempo poteva ammazzarci, sinceramente abbiamo analizzato un po’ alcune situazioni da migliorare. Nella parte finale del secondo tempo abbiamo sbagliato alcune palle o respinte, ma questi ragazzi avevano bisogno di essere supportati. Dovevamo continuare a fare il nostro perché alla fine saremmo stati premiati. Sono stato un buon profeta e ne vado fiero”.
La vera arma in più è stata la solidità a centrocampo…
“Penso che abbiamo fatto bene come squadra, il centrocampo è il reparto che sposta gli equilibri: Brozovic prima partita dopo il Covid, Barella problema al polpaccio, ma in quel momento dalla panchina era difficile intervenire. Sono stati bravi a resistere fino alla fine. Quando c’è la garra, i nostri centrocampisti fanno la differenza”.
È stato in grado di rivitalizzare i giocatori italiani, come fece con la Nazionale agli Europei…
“Penso, a parte Darmian, che gli altri abbiano ancora un’età per crescere e avere margini di miglioramento. Anche Bastoni sta facendo molto bene, diciamo che sono ragazzi affidabili sotto tutti i punti di vista. Il compito mio è farli crescere. Son contento per Darmian perché è un giocatore affidabile in grado di darci quello che cerchiamo, stasera ottima partita e contributo importante”.
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