In Spagna, prima dell’inizio di un’amichevole di calcio femminile, una giocatrice non ha rispettato il minuto di silenzio per Diego Armando Maradona:i motivi della protesta della ragazza.
In questi giorni, su tutti i campi di calcio, e non solo, si sta ricordando la scomparsa di Diego Armando Maradona. L’argentino ha lasciato un vuoto incolmabile per questo sport, ma gli omaggi sono stati accompagnati anche da diverse critiche sulla vita dell’uomo. Inoltre, prima del fischio di inizio di una partita di calcio femminile, una calciatrice ha protestato durante il minuto di silenzio per Diego.
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Maradona, calciatrice protesta nel minuto di silenzio: il motivo
Paula Dapena è stata la protagonista del gesto che sta diventando virale. La partita in questione era un’amichevole tra Viajes Interrías FF e Deportivo la Coruna. Nel minuto di raccoglimento, la giovane calciatrice si è seduta sul prato e si è voltata di spalle per non rispettare la commemorazione di Diego Armando Maradona.
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Ai microfoni di Pontevedra Viva, Dapena ha spiegato il motivo di questa protesta: “Nel giorno per l’eliminazione della violenza sulle donne (lo stesso della scomparsa di Maradona ndr) non è stato fatto alcun gesto. Se non è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime, non vedo perché devo farlo per un molestatore“. Inoltre, la 24enne accusa il campione argentino: “Ho rifiutato di rispettare il minuto di raccoglimento perché Diego era un pedofilo, un uomo violento. Per essere un giocatore devi avere dei valori, al di là delle capacità che possedeva, che sono indiscutibili“.
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