La Juventus è sempre più dipendente da Cristiano Ronaldo e i bianconeri con il portoghese in campo hanno solamente statistiche positive. Tutti i numeri del portoghese
Un fuoriclasse come Cristiano Ronaldo fa chiaramente la differenza in campo, ma la Juventus di Andrea Pirlo ne è fin troppo dipendente. Questo è senz’altro uno dei rischi di quando ci si affida ad un talento assoluto come il portoghese e i risultati non lasciano troppo spazio alle interpretazioni. Senza CR7 i bianconeri hanno vinto solamente contro la Dinamo Kiev per poi pareggiare con Crotone, Verona e Benevento, squadre non di primissimo ordine, e perdere con il Barcellona.
Solamente 6 punti su 3o disponibili, un bottino allarmante, che mette in mostra tutte le difficoltà di questa Juve. Nonostante un Morata straripante, la Vecchia Signora non riesce a chiudere le partite e la dimostrazione è arrivata anche ieri, proprio contro il Benevento, dove è stato portato a casa l’ennesimo 1-1 deludente, che rischia di far allungare nuovamente la distanza con il Milan capolista.
Potrebbe interessarti anche: Cristiano Ronaldo imprenditore: i tifosi del Man United sognano. Il motivo
Il fattore Ronaldo è lampante. Non si tratta solamente dei 9 gol in 7 partite, numeri sicuramente degni di nota, ma del peso specifico di ognuno di loro. Un esempio perfetto è quello relativo alla sfida contro lo Spezia, la terza neo promossa affrontata dalla Juventus in questo inizio di stagione. L’unica con la quale è arrivata una vittoria, ma senza CR7 in campo il risultato, anche in questo caso, diceva 1-1. Alla rete di Morata aveva risposto quella di Pobega, proprio come successo ieri con Letizia. La differenza con il match di ieri si chiama Cristiano Ronaldo, che, una volta entrato in campo, ha segnato una doppietta e portato i 3 punti.
Un’altra statistica interessante riguarda i minuti in cui la Juve è stata in svantaggio con il 5 volte Pallone d’Oro sul terreno di gioco: solamente 52. Più precisamente 16 contro il Ferencvaros martedì scorso, dove proprio un suo gol ha riportato la gara sul pari, e 36 con la Roma, quando, neanche a dirlo, una sua doppietta ha risposto a quella di Veretout salvando i bianconeri. Persino con la Lazio, i dati sono chiari, con Cristiano in campo la Juve era in vantaggio, una volta uscito dal campo, i biancocelesti hanno pareggiato.
Serve una svolta e anche immediata, a partire da martedì contro la Dinamo Kiev e soprattutto sabato prossimo nel derby contro il Torino. La Juventus di Pirlo non entusiasma e se si ha bisogno così tanto di CR7 anche contro due neopromosse c’è più di una cosa che non funziona…
Leggi anche -> Morata espulso in Benevento-Juve: proteste con l’arbitro, rischia 3 giornate
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…