Le parole di Antonio Conte a “Sky Sport” dopo la grande vittoria dell’Inter sul Sassuolo, battuto 3-0 nella prima gara della 9.a giornata di campionato.
E’ l’Inter migliore della stagione quella che, dopo la brutta figura col Real Madrid, si riscatta e annienta 3-0 il Sassuolo. I nerazzurri, pur senza Lukaku, cambiano totalmente registro e si prendono con grande decisione questo successo. Forse è presto per definire superato il momento buio, ma la prestazione di oggi è stata davvero convincente e può essere il primo passo per continuare a fare bene.
D’altronde, nonostante tutte le difficoltà, in attesa degli altri risultati di giornata, l’Inter è salita al secondo posto in classifica, insieme ai neroverdi, e può stare più tranquilla. Come Antonio Conte che, criticato duramente dai tifosi e considerato in bilico dalla stampa, ha dimostrato di avere ancora in mano la squadra. Una piccola rivincita personale che allontana le voci di un suo esonero e riporta il sorriso in società. A fine gara il tecnico nerazzurro si è presentato ai microfoni di “Sky Sport”, lasciando numerosi spunti di riflessione: ecco le sue dichiarazioni.
Conte: “C’è sempre accanimento contro l’Inter, non è solo colpa dell’allenatore”
Sulla vittoria: “Noi cerchiamo sempre di dare sempre il meglio di noi stessi, a volte il risultato è positivo altre volte no. L’inerzia della stagione puoi anche spostarla, ma l’importante è dare sempre il massimo e uscire dal campo con la maglia sudata”.
Sul cambio tattico: “Non ho cambiato assolutamente niente. Faccio i complementi alla squadra, abbiamo preparato bene la partita anche con poco tempo”.”.
Sul risultato: “E’ il migliore della stagione, ma abbiamo fatto prestazioni migliori dove il risultato è stato negativo e forse ha condizionato i giudizi”.
Sul merito della squadra: “All’Inter non è semplice niente: non si vede l’ora di buttare negatività. Ho allenato tante squadre, ma non ho mai visto questo accanimento a prescindere, che condiziona anche i giocatori. Noi dobbiamo fare fronte unico per cercare di dare il meglio di noi stessi, anzi alcune situazioni devono darci ancora più forza”.
Sul momento difficile: “Le responsabilità sono sempre da suddividere, solo tre mesi fa ho detto determinate cose e non è passato tanto tempo. Nelle cose positive è giusto dividersi i meriti ma anche le critiche quando le cose vanno peggio. Non penso sia solo colpa degli allenatori e dei giocatori. Quando c’è la barca in tempesta tutti devono remare nella stessa direzione, senza lasciare affondare nessuno e io mi auguro che sia così”.
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