Roberto Mancini, nel giorno del suo 56° compleanno, ha voluto ricordare Diego Armando Maradona, tragicamente scomparso due giorni fa
Compie oggi 56 anni il c.t. dell’Italia, Roberto Mancini. L’ex attaccante è da poco riuscito a superare il Coronavirus che l’aveva colpito lo scorso 6 novembre, ma negli ultimi giorni, come tutti, è stato travolto dalla notizia della scomparsa di Diego Armando Maradona. L’argentino era più grande di solo 4 anni e i due hanno condiviso diversi momenti sul campo, come avversari.
Il commissario tecnico della nazionale italiana ha rilasciato un’intervista al Mattino, in cui ha voluto ricordare El Pibe de Oro, spendendo splendide parole per un fuoriclasse indiscusso che non verrà mai dimenticato. “La più grande fortuna che ho avuto nella mia carriera è stata quella di giocare contro di lui”, ha detto Mancini.
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Maradona, il ricordo di Roberto Mancini
“So di parlare per tutti coloro che hanno condiviso quegli anni incredibili in campo e fuori. La gente era davvero pazza di lui“, ha aggiunto l’allenatore dell’Italia. Mancini ha poi parlato di Diego come uomo: “Era grandioso, prima ancora di essere un talento assoluto come calciatore. La stima per lui veniva in maniera naturale. Tutti avevano timore riverenziale e la sfortuna dei grandi giocatori di quell’epoca è che non c’erano le regole di oggi”.
“Con il VAR, Maradona avrebbe segnato 1000 gol. Gli arbitri non tutelavano i calciatori in passato. I più tecnici come noi venivano puntualmente massacrati”, ha sottolineato il ct, che ha infine concluso: “Stavo entrando allo stadio per vedere Bologna-Spezia di Coppa Italia quando ho appreso la notizia. Non ci potevo credere, speravo fosse una fake news“.
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