Antonio Conte resterà, al momento, alla guida dell’Inter. Tutti i dettagli sulle voci del possibile esonero
L’inizio di stagione dell’Inter ha certamente lasciato l’amaro in bocca a gran parte dei tifosi, convinti, come tanti, che i nerazzurri avrebbero rappresentato una minaccia concreta alla Juventus per lo Scudetto e che sarebbero riusciti ad accedere facilmente agli ottavi di Champions League. Il campo ha invece dimostrato l’esatto contrario, con una serie di pareggi e brutte prestazioni in Serie A, dove non sono mancate rimonte negli ultimi minuti per riuscire a strappare i 3 punti, e un percorso da brividi in Europa, con appena due pareggi ottenuti in 4 gare e una qualificazione quasi del tutto compromessa.
Il capro espiatorio principale per questo avvio da incubo è Antonio Conte. L’allenatore leccese è il profilo più pagato all’interno di tutta la società e da lui si attende sempre il salto di qualità del fuoriclasse. I calciatori, invece, non sembrano seguirlo più come prima e il rendimento sul terreno di gioco lo dimostra. “Il panettone devo meritarlo”, ha ironizzato dopo aver ricevuto il Tapiro d’Oro nel programma Striscia la Notizia, ma la verità è che le voci sull’esonero si sono realmente susseguite nelle ultime ore.
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Conte, tutti i dettagli sul futuro all’Inter
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Indiscrezioni cresciute dopo la sconfitta contro il Real Madrid di mercoledì scorso, in seguito ad una prestazione non degna dell’Inter. Al momento, però, il posto di allenatore rimarrà proprio a Conte ed il motivo principale è da ricercarsi della crisi economica della squadra. La dirigenza interista non avrebbe i soldi per cambiare guida tecnica, dato che spende già 12 milioni per il leccese e nel libro paga è presente anche lo stipendio di Spalletti fino a giugno prossimo.
Riuscire a investire cifre importanti anche per Allegri è un’utopia e dunque si proseguirà sulla strada attuale. Molte risposte le avremo anche nel mercato di gennaio. Se l’Inter cederà Eriksen e proverà ad accontentare altre richieste di Conte, allora le parti mostreranno di voler proseguire ancora insieme, altrimenti si avranno i primi segnali di una rottura prematura. I dirigenti, infine, puntano il dito anche su 3 calciatori: Vidal, già multato dopo la partita col Real e tenuto sotto osservazione per lo scarso rendimento, Hakimi, che dopo un buon inizio sembrerebbe essersi perso, e appunto Eriksen, ormai ai margini della rosa.
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