Emir Kusturica ha diretto un film storico incentrato su Diego Armando Maradona. Impossibile per lui pensare a un’opera simile su Crsitiano Ronaldo.
La scomparsa di Diego Armando Maradona ha gettato nello sconforto milioni di appassionati, che ancora non riescono ad accettare l’accaduto. Tra le persone che stanno soffrendo maggiormente c’è certamente Emir Kusturica, regista di un film dedicato al Pibe de Oro uscito nel 2008 premiato al Festival di Cannes, che può essere quasi un agiografia dell’argentino. La pellicola è rimasta certamente nella storia del cinema ed è stata realizzata con l’intento di celebrare un mito del mondo del pallone, nonostante qualche sua “debolezza” di troppo fuori dal campo.
L’artista è rimasto particolarmente colpito dalle tantissime manifestazioni organizzate nelle ultime ore in onore di uno dei più grandi campioni della storia. Il dolore ha unito certamente le due zone a cui lui era più legato, l’Argentina, suo Paese natale, e Napoli, città a cui era rimasto particolarmente legato. Proprio questo è l’aspetto che Kusturica ha voluto sottolineare: “È un dolore fortissimo, difficile ricordare un lutto così grande nell’ultimo periodo. Questo testimonia la grandezza del personaggio e quanto lui fosse amato – ha detto il regista in un’intervista al Corriere della Sera -. Non c’è praticamente una parte del mondo che non gli stia rendendo omaggio in queste ultime ore. Ma c’è un aspetto non da poco che dobbiamo sottolineare: ovunque siamo chiamati a rispettare le norme per prevenire i casi di Coronavirus e a mantenere il distanziamento, ma questa tragedia ha permesso alle persone di avvicinarsi nuovamente, unite da un dispiacere grandissimo”.
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Il regista ha avuto la possibilità di conoscere da vicino Maradona e di apprezzarne pregi e difetti in campo e fuori. A distanza di anni dall’addio al calcio dell’argentino, viene quasi naturale chiedersi chi possa ora raccogliere la sua eredità. Uno dei nomi che potrebbe venire naturale fare è quello di Cristiano Ronaldo, campione indiscusso che non sembra nemmeno sentire il passare degli anni, ma secondo Kusturica il paragone non ha ragione di esistere.
“Anche nella vita Maradona sapeva sorprendere. Così come era imprendibile sul campo, altrettanto lo era fuori. Una volta sono andato a Buenos Aires per incontrarlo, ma lui non si è fatto trovare. Lui agiva senza pensarci troppo, nemmeno alle conseguenze delle sue azioni. Non aveva soggezione di nessuno, nemmeno di chi aveva un’autorità. Al momento non ho in mente film su un altro calciatore. Cristiano Ronaldo non potrebbe essere una fonte di ispirazione in merito a un prossimo lavoro. È un uomo senza personalità, non vedo di cosa potremmo parlare” – ha concluso.
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