Gazzetta, Corriere e Tuttosport hanno omaggiato Diego Armando Maradona con un tributo in prima pagina nell’edizione odierna dei 3 quotidiani
La tragica scomparsa di Diego Armando Maradona è ancora difficile da accettare. Non solo per il popolo argentino e napoletano, ma per qualsiasi appassionato di calcio. La perdita del più grande di tutti i tempi ha fatto sparire qualsiasi preferenza o tifo per un colore di maglia, unificando tutti nel dolore. A Napoli, così come in Argentina, è stato dichiarato il lutto per 3 giorni e già da ieri sera la UEFA ha deciso di far rispettare un minuto di silenzio prima dell’inizio delle sfide di Champions ed Europa League. Molto presto, inoltre, lo stadio San Paolo cambierà nome e verrà intitolato in suo onore.
L’addio di Maradona è stato accompagnato, ovviamente, da messaggi di cordoglio da parte di calciatori e personaggi pubblici, ma anche da tributi di tifosi e di giornalisti. Non sono mancati tweet, post social e persino cori e striscioni da parte dei sostenitori del Napoli nel corso della serata di ieri, dove è stato reso omaggio all’ex calciatore con fiori e lumini proprio fuori al San Paolo.
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Il titolo scelto questa mattina dalla Gazzetta dello Sport è stato “Ho visto Maradona”, facendo riferimento alla famosa canzone cantata dai tifosi del Napoli durante gli anni in cui ha vestito la maglia azzurra. La foto scelta è quella che lo vede ritratto con la maglia dell’Argentina, mentre bacia la Coppa del Mondo.
“Diego vive” scrive il Corriere dello Sport, con un omaggio del direttore Ivan Zazzaroni, intitolato “L’Assoluto”. In primo piano il viso di Maradona, in una delle immagini più iconiche di quando vestiva la maglia del Napoli.
Tuttosport, invece, sceglie un gioco di parole. “AD10S” scrive, utilizzando il suo numero di maglia, il 10, l’affinità con “Dios“, così definito da sempre da molti tifosi e, appunto, l’ultimo addio. Anche in questo caso, Maradona è ritratto con la maglia della sua Argentina e la Coppa del Mondo in mano.
“Dio è morto”, intitola l’Equipe dalla Francia. Un tributo per un personaggio che ha rappresentato il genio e la sregolatezza, ma che per molti è diventato una divinità.
Anche il quotidiano spagnolo AS scrive “Dio è morto”, inserendo un’altra immagine di Diego con la maglia della nazionale argentina. Un ultimo saluto al più grande di tutti i tempi.
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