Maradona, il ricordo di Pecci: sono stati compagni di squadra insieme nel Napoli ed anche vicini di casa, nella stagione 1985-86
Chi ha voluto omaggiare Diego Armando Maradona è stato un suo vecchio compagno di squadra, Eraldo Pecci. Quest’ultimo giocò nel Napoli solamente per un anno, nella stagione 1985-86. Verrà ricordato come colui che passò la palla al ‘Pibe De Oro‘ in una punizione a due contro la Juventus al ‘San Paolo‘ e che trafisse il povero Tacconi che non potette fare nulla. Non solo: Pecci è stato anche il vicino di casa del fuoriclasse argentino quando ha militato nella squadra partenopea.
Queste le sue parole che ha rilasciato a ‘La Stampa’ ricordando particolari aneddoti: “Credo che in questo momento sia il caso di ritirare il pallone e non la maglia numero 10 come hanno già fatto. Diego rappresentava il calcio. Era un genio assoluto, 1.60 metri di altezza, più largo che lungo: per questi motivi è stato il più grande nella storia del mondo calcistico“.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Maradona, il ricordo di Ferlaino: “Sono stato il suo presidente e carceriere”
Maradona, il ricordo di Pecci: “Diego mi ha fatto anche da elettricista…”
“E’ stato un vicino di casa eccezionale. Ricordo ancora quando arrivai nell’appartamento e non c’era nulla. Lui abitavo al piano di sopra e mi chiese se avessi bisogno del televisore: non posso mai dimenticarmi che lui si mise a lavoro e a disposizione per me ed iniziò ad armeggiare con i cavi.
Personalmente posso dire che è stato il mio elettricista, una persona che non potrò mai dimenticare nella mia vita“.
LEGGI ANCHE >>> Maradona, camera ardente: folla omaggia il feretro, il video da Buenos Aires