Il rapporto tra Diego Armando Maradona e il Vaticano è sempre stato affettuoso ma anche complesso. Da Papa Bergoglio un lungo messaggio
Diego Armando Maradona, “cattolico scettico” così come si era definito alcuni anni fa in un concetto che aveva poi ribadito più volte nella sua biografia, ha sempre avuto un rapporto molto speciale con il Vaticano e con il Papa.
Maradona e Papa Giovanni Paolo II
Il Pibe de Oro ebbe diversi incontri ufficiali con Giovanni Paolo II che era un grandissimo appassionato di sport e di calcio. Anche se alcuni atteggiamenti del giocatore non piacevano a quelli che erano i consiglieri più stretti di Papa Wojtyla, Maradona ebbe frequenti incontri in Vaticano. La relazione tra il Papa e Maradona, tuttavia, fu sempre resa molto complicata da quella che era l’attenzione frenetica è un po’ maniacale della stampa sudamericana nei confronti del calciatore.
Quei continui riferimenti al Dio del calcio al Vaticano non piacevano. Ma d’altronde anche quando Messi si recò in Vaticano molti giornali argentini intitolarono “Dio incontra il Papa” cosa che ovviamente tra i palazzi pontifici non era piaciuta.
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Un regalo misterioso al Papa
L’incontro più speciale tra Maradona e Wojtyla fu sicuramente quello successivo al mondiale insieme a tutta la squadra argentina. Ma il Pibe ebbe diverse occasioni di incontri privati: il più famoso quello in cui Maradona si presentò in Vaticano con la moglie Claudia e tutta la famiglia. Il giocatore era a Napoli ma si presentò in Vaticano in forte ritardo: si era addormentato.
Alcuni dei consiglieri personali del Papa suggerirono a Woytjla che l’incontro dovesse essere annullato, ma il Papa la pensava diversamente e i due si incontrarono. Il Papa diede una benedizione speciale alle bambine di Diego regalando alla moglie Claudia un rosario benedetto. Maradona gli portò una delle sue maglie e un altro pacchetto, molto misterioso, che rimase chiuso. Il giocatore chiese personalmente al Papa di aprirlo quando fosse nel suo studio, in privato. Nessuno ha mai saputo che cosa ci fosse al suo interno.
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Le critiche al Papa
Rapporti tra il Vaticano e Maradona si fecero più tesi quando, in occasione di un’intervista che precedeva la sua autobiografia, il calciatore disse di essere stato arrabbiato con il pontefice dopo aver visto la ricchezza delle opere d’arte dalle quali il Papa era circondato. “Come fai a inginocchiarti in Africa di fronte i bambini poveri quando sei sovrastato da tetti e palazzi d’oro” disse Maradona che usò nei confronti di Papa Wojtyla un termine molto forte.
Era anche il periodo in cui il calciatore si era profondamente allontanato dalla fede, assumendo un rapporto critico. Era uno dei motivi di discussione tra lui e la madre, Dona Tota, religiosissima. L’unica che non gli aveva mai perdonato quella battuta sulla ‘mano di Dio’ dopo il suo goal all’Inghilterra del 1986.
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L’amicizia con Bergoglio
Molto più freddo il rapporto con Papa Ratzinger. Assolutamente affettuoso quello con Papa Bergoglio. Argentino come lui, grande appassionato di calcio, persona molto competente di questioni sportive, Papa Francesco ha sempre avuto parole estremamente affettuose nei confronti di Maradona che incontro in diverse occasioni. E per la prima volta il Pipe de Oro ammise il suo rapporto molto particolare con la fede e la religione. É di non molto tempo fa una dichiarazione nella quale Maradona aveva ammesso che fu proprio Papa Francesco a riavvicinarlo alla fede. Tra i due c’era un rapporto affettuoso fatto anche di messaggi che riguardavano solo ed esclusivamente il calcio. Papa Bergoglio è un grande tifoso del San Lorenzo, la squadra del quartiere di Boedo fondata dai Salesiani nell’oratorio di una chiesa per evitare che i ragazzini in strada venissero travolti dalle auto mentre giocavano. Maradona disse che l’unico peccato che Bergoglio avesse commesso era quello di tifare per gli azulgrana.
L’ultima immagine dei due è un calorosissimo abbraccio: Maradona di Bergoglio disse di avergli voluto bene come a un fratello maggiore.
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