Juventus, Sarri: non c’è accordo per la risoluzione del contratto. Il nodo

La Juventus vuole la rescissione del contratto con Maurizio Sarri, ma l’allenatore non ha trovato l’accordo per nessun’altra nuova panchina. 

Al termine della scorsa stagione, la Juventus ha sollevato Maurizio Sarri dall’incarico. Il tecnico toscano e il club bianconero hanno trattato diverse volte per la rescissione contrattuale, ma senza trovare l’accordo giusto. Negli ultimi tempi, l’allenatore sembrava aver cambiato idea a riguardo, sopratutto in vista di una nuova possibilità di mettersi in gioco. Ma le cose sono andate diversamente.

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Juventus, salta la risoluzione anticipata con Sarri: il motivo

La delusione di Sarri e di Andrea Agnelli dopo la sconfitta in Coppa Italia (Getty Images)

L’ex allenatore della Juventus aveva avviato contatti con la Fiorentina, per il dopo Iachini. Tuttavia, la società viola non avrebbe potuto sostenere le richieste del tecnico e si sarebbe rivolta a Prandelli. Ciò non esclude che in futuro Commisso e Sarri possano risedersi al tavolo e firmare il contratto, ma a stagione in corso non è stato possibile per il club toscano.

Sarri, con l’accordo di una nuova società, avrebbe acconsentito la rescissione con la Juventus. Invece, stando a quanto riporta Calciomercato.com, il club bianconero ha ricevuto un altro secco ‘no’ da parte del suo ex allenatore e dunque, slitta ancora la risoluzione anticipata tra le parti. Il legame con la Vecchia Signora dura fino al 2022 e senza una rescissione, Sarri non potrà allenare nessun’altra squadra, ma continuerà a percepire lo stipendio dalla Juve.

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