Champions League. Inter-Real Madrid, l’analisi degli episodi da moviola. Il rigore assegnato alle merengues, quello richiesto da Vidal che viene espulso
Il primo tempo di Inter-Real Madrid è incorniciato da due episodi. Al 6′ il Real Madrid sblocca il risultato su calcio di rigore. Il contatto fra Barella e Nacho appare sì leggero, ma il centrocampista nerazzurro ingenuamente sbilancia l’avversario.
L’arbitro inglese Taylor assegna il rigore, il VAR non ravvede un chiaro ed evidente errore. Siamo alle solite: la decisione si può non condividere, ma la valutazione sull’entità dei contatti è dell’arbitro. Assegnare il penalty, in questo caso, non rientra tra le sviste passabili di review al VAR.
L’episodio chiave a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Vidal si accentra dalla sinistra in area di rigore, Varane da dietro mette la gamba fra avversario e pallone e pizzica anche la palla. L’arbitro non assegna il penalty, Vidal protesta e riceve due gialli in successione: dunque l’Inter resta in dieci.
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Champions League, la moviola di Inter-Real Madrid: rosso a Vidal
Sur ton image y’a illusion d’optique, sur la vidéo tu vois bien que le ballon se déplace que qd Vidal touche le ballon pic.twitter.com/mYE3M3WqPc
— Petit Café Brioche ☕️🥐 (@AdopteunLudo) November 25, 2020
L’impressione è che Varane tocchi il pallone quel tanto che basta perché Vidal finisca per calciare il prato. L’arbitro, comunque vicino, vede e valuta l’episodio nella sua interezza. Ed è questo, possiamo ritenere, il motivo per cui non c’è il richiamo al monitor da parte del VAR. Perché non assegnare il rigore, anche in questo caso, non rientra nelle specifiche del chiaro ed evidente errore.
Anche se i tifosi nerazzurri sui social si infuriano parlando di rigore negato. Va anche detto che gli stessi tifosi se la prendono con il cileno che non si controlla e lascia in dieci la squadra in una delle partite più importanti di questa prima parte di stagione.
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