Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha attaccato la burocrazia perché non sono stati erogate le risorse economiche del decreto Ristori per le ASD e SSD.
A causa delle restrizioni anticontagio, le società dilettantistiche sono ferme da tempo. Per questo motivo, il Governo ha approvato il decreto Ristori lo scorso 29 ottobre, ormai quasi un mese fa. Tuttavia, le ASD e SSD non hanno ricevuto ancora nessun sovvenzionamento. E il Ministro dello Sport ha rimproverato i dipendenti della amministrazioni che non sbloccano questa situazione.
Potrebbe interessarti anche >>> Calcio Amatoriale e blocco Covid, la testimonianza: “Siamo in difficoltà, chiediamo tutele”
Spadafora: “Vergogna, la burocrazia non lavora”
Tramite un post su Facebook, Vincenzo Spadafora ha commentato: “Mi vergogno da Ministro per come funzioni la burocrazia nel nostro Paese e per lo stesso fatto di doverlo ammettere – ha esordito – E’ stato approvato il decreto Ristori e ad oggi le risorse non sono ancora nella disponibilità del Dipartimento per lo Sport. Le ASD e SSD stanno soffrendo e rischiano di chiudere“.
Il Ministro dello Sport prosegue il suo attacco: “Sollecitiamo ogni giorno burocrati che evidentemente non si rendono conto della drammaticità e non sentono il peso delle loro (non) azioni. Questi continui ritardi nell’erogazione di misure di emergenza sono un pessimo esempio e un pessimo servizio al Paese“.
Potrebbe interessarti anche >>> Calcetto e centri sportivi, Spadafora proroga lo stop: “Impossibile riaprire ora”