Il Borussia Dortmund diverte in Bundesliga e in Champions League con un gruppo di giovani di talento. Moukoko è solo l’ultimo della lista
Il Borussia Dortmund continua a stupire per la facilità di inserire e valorizzare i giovani in rosa. L’ultimo è Youssoufa Moukoko, il più precoce esordiente nella storia della Bundesliga che a tredici anni mostrava già ambizioni chiare: vincere la Champions League con il Borussia e magari il Pallone d’Oro. Si è subito inserito bene nella squadra più rock and roll della Bundesliga, e forse d’Europa, che allinea già ìErling Haaland, Jadon Sancho, Gio Reyna e Jude Bellingham.
Moukoko ha appena compiuto sedici anni, ma ha già giocato più di ottanta partite con le squadre Under 17 e Under 19 del Borussia Dortmund, mantenendo una media di 1,5 gol ogni novanta minuti.
I numeri di Haaland sono sotto gli occhi di tutti. A vent’anni, il bomber capace di segnare anche nove gol in una sola partita, è ormai una delle stelle del calcio europeo. Il norvegese ha debuttato in prima squadra, al Molde, a quindici anni, e non ha smesso di segnare e di bruciare le tappe. I sette gol nelle prime tre partite con la maglia del Borussia Dortmund hanno rappresentato l’inizio di una promessa pienamente realizzata.
Il Premio Golden Boy è solo una naturale conseguenza. La sua media si mantiene su livelli da record, 44 reti in 40 partite nel 2019-20, 11 in altrettante presenze in questa stagione.
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Come Haaland, anche lo statunitense Gio Reyna ha il calcio nel sangue. E’ figlio di Danielle Egan e Claudio Reyna, entrambi arrivati a giocare in nazionale. Negli anni Duemila, Reyna è stato scelto come sostituto del padre di Haaland al Manchester City. Oggi i figli fanno furore insieme. Haaland l’ha soprannominato “Sogno americano”, Reyna l’ha ripagato con cinque assist. Ne ha serviti tre, in totale, nel 4-0 al Friburgo. Nessun giocatore così giovane ci era riuscito in Bundesliga.
Il più esperto, se così si può dire, rimane il ventenne Jadon Sancho. Esploso nella stagione 2017-18, a diciassette anni, ha aperto la strada agli altri Fab Five, i cinque under 21 che rappresentano al meglio il futuro del club. E’ il più giovane ad aver raggiunto i 10, i 15 e i 20 gol in Bundesliga, e il secondo inglese più precoce a segno in Champions League.
Di qualche mese più grande di Haaland, Sancho ha dimostrato che i calciatori inglesi non hanno niente da temer in Europa. Senza il suo esempio probabilmente non sarebbe arrivato nemmeno il diciassettenne Jude Bellingham, titolare all’Olimpico contro la Lazio in Champions. Ex capitano dell’Under 17, più giovane assistman in Bundesliga dal 2004 (prima non veniva registrato questo dato), è già entrato in pieno nelle rotazioni di Favre. Sancho l’ha descritto come un talento di classe mondiale, i paragoni con Steven Gerrard abbondano. I tifosi sognano.
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