Victor Osimhen è reduce da una lussazione alla spalla. Sembra da escludere l’idea di vedere il giocatore in panchina contro il Milan. L’agente fa il punto della situazione.
In casa Napoli è iniziato il conto alla rovescia in vista della prossima giornata di campionato, in cui gli azzurri ospiteranno al San Paolo il Milan, capoclassifica e ancora imbattuto in campionato dal post lockdown. Rino Gattuso, che sfiderà così il suo passato, sarà però costretto a rinunciare a Victor Osimhen, reduce da una lussazione alla spalla che gli ha impedito di allenarsi con i compagni (solo lavoro personalizzato per lui). Il tecnico della formazione partenopea vorrebbe comunque fare il possibile per portare almeno in panchina il suo attaccante, ma difficilmente potrà farcela.
Ad aggiornare sulla situazione del calciatore ora ci ha pensato il suo agente Roberto Calenda, suo rappresentante italiano, ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Lui si sta curando, sta facendo il possibile per recuperare“.
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Osimhen: a quando il rientro in campo? Le parole dell’agente
L’idea di poter vedere l’attaccante in panchina contro il Milan, però, a detta dell’agente sarebbe da escludere: “Al momento è impossibile dare previsioni sul suo rientro – ha detto -. Si valuta la situazione giorno per giorno, in casi simili è il metodo migliore. Avere pazienza ed evitare di precipitare le cose diventa fondamentale se si vogliono evitare ricadute. Anche il Napoli è sulla nostra lunghezza d’onda, il club è consapevole di come sia fondamentale preservare la sua salute, lui è un giocatore importante per la squadra e l’allenatore. Ora non è possibile fare previsioni sul rientro”.
Ma su un altro aspetto Calenda ci tiene a chiarire: “Quello che è accaduto non può essere considerata una ricaduta. Al Wolfsburg ha avuto un infortunio diverso. Con la Nigeria ha avuto una brutta caduta, ma a un calciatore può succedere, sono incidenti di percorso, Ci auguriamo che presto il problema potrà essere messo alle spalle” – ha concluso.
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