FIGC premiata dalla UEFA ai Grassroots Awards con la “Best Disability Iniziative” per l’impegno della Federazione nelle attività del calcio di base verso sportivi con disabilità cognitivo-relazionali. L’iniziativa, curata dalla Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale, è al terzo anno di attività.
Il calcio come strumento di aggregazione e inclusione sociale. Lo ritiene, fra le altre cose, anche la FIGC che da anni sposa, condivide e supporta progetti legati alle realtà del Terzo Settore con particolare attenzione alle persone con disabilità. Numerose, infatti, sono le iniziative a supporto dell’abbattimento di barriere architettoniche e pregiudizi: in questo contesto specifico si colloca il progetto “Quarta categoria”, inaugurato nel gennaio 2017 che coinvolge ben 89 società e 11 regioni d’Italia.
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Grassroots Awards, premiata la FIGC: l’inclusione sociale come vanto
Il torneo, che prevede diverse sfide fra squadre di calcio a 7, è il principale strumento di inclusione e aggregazione per atleti con disabilità cognitivo-relazionali e patologie psichiatriche. Il fine ultimo è implementare la pratica sportiva per le persone con disabilità. Alla luce di quest’intento nobile e imprescindibile, il comitato UEFA premia la FIGC con il primo posto nella categoria “Best Disability Football Iniziative” nell’ambito dei Grassroots Awards destinati a club e iniziative in grado di distinguersi per propositi e finalità nel calcio di base.
Grande orgoglio e soddisfazione, oltre che della FIGC, da parte di Franco Carraro (Presidente della Divisione Calcio Paralimpico Sperimentale) che ha dichiarato: “Questo riconoscimento non è un punto d’arrivo ma un punto di partenza per sottolineare ancora una volta la sensibilità e l’impegno della FIGC nel curare e supportare tutto il percorso di crescita del nostro movimento”.
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