Il Brasile mantiene la sua imbattibilità battendo 2-0 l’Uruguay a Montevideo; assente Neymar, espulso Cavani
Nella sua corsa al Mondiale in Qatar la Seleçao conserva il suo perfect score conquistando tre punti anche in Uruguay e allontanando la contestazione del pubblico di Sao Paolo che non aveva particolarmente apprezzato l’ultima prestazione del Brasile, pure vincente, contro il Venezuela.
Brasile al sicuro
Stavolta tutto è andato liscio. Brasile senza Neymar, ancora in condizioni precarie e già rientrato in Europa. La Celeste parte bene con un paio di opportunità importanti e colpisce anche una traversa con Nuñez. Ma è un fuoco di paglia. Il Brasile prende le distanze e al 33’ passa: Gabriel Jesus riceve un cross da Danilo sulla destra apparecchia per Arthur che insacca dal limite dell’area. Dieci minuti dopo il raddoppio: Renan Lodi si libera a destra e crossa per Richarlison che completamente libero insacca di testa.
LEGGI ANCHE > Qualificazioni mondiali, Brasile al minimo, doppio Vidal per il Cile
Celeste sbiadita
Che la serata per l’Uruguay sia davvero storta è evidente: Godin colpisce un’altra traversa poi Cavani lascia la squadra in dieci. Brutta entrata del Matador su Richarlison. L’arbitro Tobar espone un giallo, poi ci pensa, si avvale della VAR e estrae il cartellino rosso. In dieci l’Uruguay trova anche il gol con Caceres: ma la VAR annulla per fuorigioco di Nuñez.
Il Brasile controlla, vince e porta a casa la sua quarta vittoria ed è l’unica squadra a punteggio pieno. Non la miglior partita possibile per il Brasile, ancora una volta molto concreto e pragmatico e poco spettacolare, ma il miglior risultato possibile in quella che era considerata una delle trasferte più insidiose di questa tornata di qualificazioni. Per Tite una conferma ma senza grandi entusiasmi per una Seleçao che non riesce a entrare nel cuore dei tifosi brasiliani.
LEGGI ANCHE > Sanchez, tensione Inter-Cile: il Ct Rueda fa chiarezza sull’attaccante