Cristiano Ronaldo e Pep Guardiola non hanno mai avuto un grande rapporto, pur non avendo mai militato nella stessa squadra. E le occasioni in cui hanno discusso non sono mancate.
Cristiano Ronaldo ha da poco iniziato la sua terza stagione con la Juventus, con l’auspicio di riportare i bianconeri sul tetto d’Europa, impresa che non riesce ormai dal 1996. Almeno indirettamente, però, nel corso degli anni il destino del portoghese si è intrecciato con quello di Pep Guardiola con cui il rapporto non è mai stato dei migliori. Il riferimento, in modo particolare, è al periodo trascorso da CR7 al Real Madrid, dove ha avuto modo di sfidare in più occasioni proprio il tecnico, che ha guidato a lungo il Barcellona, con cui ha vinto tutto.
E durante il periodo spagnolo non sono mancati da parte del giocatore alcuni atteggiamenti ritenuti poco sportivi. Emblematico è ad esempio, quanto accaduto nel Clasico del 2010 giocato al Camp Nou e vinto dai blaugrana per 5-0. Un’umiliazione certamente pesante per tutti i giocatori che militavano nelle Merengues e difficile da sopportare anche per uno come l’attaccante che ora milita nella squadra campione d’Italia, che non ama uscire sconfitto dal campo. In occasione di una rimessa laterale, il pallone era tra le mani dell’allenatore, che finì per essere spinto dal calciatore. Un gesto certamente poco educato, che provocò la reazione accesa da parte dei catalani.
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Impossibile poi non ricordare quanto accaduto a gennaio 2013, in occasione della cerimonia per il Pallone d’Oro 2012. Durante l’evento Ronaldo avrebbe “finto” di non vedere l’allenatore, che aveva tentato di salutarlo. La tanto attesa stretta di mano non c’è stata.
Ma non è andata meglio durante l’ultima stagione trascorsa con il Real. L’attuale allenatore del Bayern Monaco è infatti riuscito a eliminare in Champions League il Benfica. Cristiano, che ha iniziato la carriera nella squadra rivale, lo Sporting Lisbona, si sarebbe però augurato quasi egoisticamente che i suoi connazionali potessero proseguire il cammino nella competizione. Lui, infatti, si sarebbe augurato di affrontare i “rivali” per poterli sconfiggere in prima persona. Una presa di posizione particolare visto che l’attaccante avrebbe poi salutato i “blancos” conquistando il trofeo più ambito.
Impossibile poi non ricordare una nuova frecciata lanciata dall’allenatore, almeno indirettamente, a CR7. Guardiola, infatti, non ha mai nascosto di ritenere un giocatore praticamente perfetto Bernardo Silva, al punto tale da definirlo “la stella più grande del Portogallo, senza quindi prendere in considerazione lo juventino.
Una nuova “puntata” di questa diatriba tra i due è poi emersa nel momento in cui l’attaccante ha lasciato la Spagna per trasferirsi alla Juventus. L’attuale guida tecnica del Bayern Monaco aveva sottolineato quanto la sua partenza potesse danneggiare il Real a livello di marcature, ma con un beneficio importante per le trame di gioco, che avrebbero potuto diventare più efficaci e meno leziose.
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