Obodo, racconto choc: l’ex calciatore di Perugia e Udinese ha dichiarato di essere stato nuovamente rapito nel suo Paese
In Serie A lo abbiamo conosciuto quando Luciano Gaucci lo prelevò giovanissimo da una squadra nigeriana. Militò nel Perugia per tre stagioni, poi approdò alla Fiorentina e all’Udinese (dove rimase per cinque anni). Senza dimenticare i trascorsi nel Torino e nel Lecce. Stiamo parlando di Christian Obodo. Questa volta però, non parliamo di calcio, ma di una situazione spiacevole che è capitata proprio all’ex centrocampista. E’ stato vittima di un rapimento. Purtroppo non è la prima volta per lui, visto che nel 2012 a Warri (sua città natale) una banda di malviventi lo presero e lo trascinarono nella loro auto portandolo in un posto sperduto.
Chiesero alla famiglia 150 mila euro per il riscatto. Il giorno dopo riesce a fuggire dopo che aveva capito che avevano intenzione di ucciderlo, visto che alcuni di loro erano stati arrestati dalla polizia locale. Pochi giorni fa un nuovo rapimento per lui. Lo ha raccontato stesso lui a ‘Brila FM‘ (una stazione radio sportiva nigeriana).
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Obodo choc: “Ho avuto paura, chiuso in un bagagliaio per 4 ore“
Queste le sue parole: “Prima mi hanno derubato e poi mi hanno messo nel bagagliaio di un auto per quattro lunghissime ore. Mi hanno portato in un bosco, ho avuto molta paura. Faceva caldo. I rapitori mi hanno parlato anche di come hanno perso soldi alle scommesse sulle partite della Nigeria.
Fortunatamente non mi hanno fatto né male né ho avuto minacce, ma non riesco a capire perché vogliano farmi vivere situazioni del genere visto che non è successo solo una volta. A questo punto credo che me ne andrò dalla Nigeria“.
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