Il COVID ha costretto gli organizzatori del Mondiale 2020 di Street Ball a pensare una competizione online per assegnare uno dei titoli più ambiti e amati
Il football freestyle ormai è una realtà di proporzioni globale e lo Street Ball ne è la sua massima espressione. Improvvisare acrobazie, vere e proprie coreografie con un pallone usando creatività, istinto, andando al di là di quelle che sono le normali convenzioni.
Street Ball, il football freestyle estremo
In questi giorni si è tenuta l’edizione 2020 del World Street Ball, il mondiale di Free Style più importante e ambito che, nonostante i limiti determinati dalla pandemia, ha visto ulteriormente incrementato il livello dei partecipanti. Una lunghissima fase di selezione internazionale, si è conclusa con una finalissima digitale, presieduta dal fuoriclasse Cesc Fabregas.
La vittoria è andata alla leggenda francese Mélody Donchet, un talento incredibile; ma soprattutto al norvegese Erlend Fagerli che diventa così il primo freestyler in ambito maschile a conquistare per due volte il trofeo più prestigioso del mondo.
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Una finale online
La fase finale si è tenuta interamente online con collegamenti da undici paesi che hanno visto in lizza 24 atleti per ognuno dei due campionati, quello maschile e quello femminile. Sfida in un testa a testa a eliminazione sulla base di tre round da 30” ciascuno. Chi si aggiudicava i due round passava al turno successivo, un po’ come accade in tutte le challenge free style che si rispettino, musicali o sportive.
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Il titolo femminile
In ambito femminile la fase finale è stata ristretta a poche protagoniste ma di valore assolutamente straordinario. Melody Donchet, reduce da un bruttissimo infortunio al ginocchio che l’ha vista in forse fino al momento dell’esibizione, in semifinale ha eliminato la due volte campionessa mondiale, l’ungherese Kitty Szász, in quella che è stata una delle grandi sorprese di questa edizione. Poi, in finale, è arrivata meritatamente al titolo battendo la polacca Agnuska Mink che il titolo lo aveva portato a casa nel 2018.
Grande appassionata di hip hop e di break dance Melody Donchet ha arricchito il suo repertorio con moltissime figure del tutto nuove. “Non ho potuto allenarmi per otto mesi – ha detto Melody – e a un certo punto ho pensato anche che non sarei mai stata in grado di competere di nuovo. Ho cambiato il mio stile, ho cercato di fare le cose che potevo fare e a poco la mia condizione è tornata quella dei momenti migliori… Sono entusiasta, e grata a tutti i fan che mi hanno sostenuto in questo momento così difficile”.
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Il titolo maschile
La finale maschile è stata una questione di famiglia tra i fratelli Brynjar ed Erlend Fagerli, quest’ultimo campione del mondo Street Style 2018. Impegnati nella palestra di casa a pochi metri l’uno dall’altro, i due hanno dato spettacolo in una finale di livello assoluto, forse la migliore mai vista. Erlend ha vinto con merito ma di pochissimo diventando il primo freestyler nella storia a guadagnare un secondo titolo maschile mentre il terzo posto è andato a Sebastian Peña Morales, il colombiano noto in tutto il mondo degli appassionati come “Machina”.
Erlend, il più giovane dei due fratelli, ha sottolineato la particolarità di questa finale: “Bryniar è il peggiore avversario possibile e non solo perché è mio fratello. É un improvvisatore nato, un atleta incredibile, uno che è capace di spingere la competizione a livelli incredibili. Ho dovuto dare il massimo anche se, e penso di parlare anche per mio fratello, la cosa più bella in un momento del genere è stato esibirci di fronte alle migliaia di persone che erano collegate on line e a una giuria così competitiva e selettiva”.
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Un livello assoluto
Brynjar Fagerli e Kitti Szász si sono consolati con il premio Best Trick, scelto personalmente da Cesc Fàbregas che per l’occasione era collegato dal suo appartamento di Montecarlo.
La speranza adesso è quella di poter riportare lo Street Ball nel teatro che più gli compete, la piazza, a contatto con la gente. L’edizione del 2021 è già pronta a partire con le prime selezioni on line.
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