Uomini della GDF sono arrivati questo pomeriggio nella sede del laboratorio Futura Diagnostica di Avellino. Perquisizione e sequestro di documenti inerenti all’inchiesta sui tamponi della Lazio.
Nuovo capitolo di una vicenda ancora molto intricata. E’ successo oggi ad Avellino, uomini della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Avellino, hanno sequestrato all’interno del laboratorio Futura Diagnostica, documentazione riguardante i tamponi molecolari effettuati dai giocatori della Lazio. Non solo risultati clinici, sarebbero stati anche prelevati campioni di analisi effettuate. La vicenda è ancora torbida e tutta da chiarire. Ieri i magistrati campani avevano disposto anche il sequestro di altri tamponi relativi sempre allo stesso filone di indagine e processati in un altro laboratorio di Napoli. Saranno riprocessati dalla consulente della Procura, che ha anche effettuato le controanalisi su una novantina di tamponi che il club capitolino aveva affidato sempre al centro di Avellino. I risultati della perizia sono attesi nelle prossime ore ma potrebbe volerci più tempo.
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Blitz della GDF ad Avellino: sequestro documenti
I militari delle Fiamme gialle sono arrivati nel tardo pomeriggio all’interno del centro specialistico avellinese diretto dall’Ad Massimiliano Taccone, al momento unico indagato con le ipotesi di reato di falso, frode in pubbliche forniture ed epidemia colposa. Il laboratorio è quello al quale il presidente della Lazio ha commissionato i tamponi di staff e giocatori biancocelesti al centro di un caso davvero molto delicato e sul quale indaga anche la Procura federale della FIGC. L’inchiesta nasce dopo i risultati contrastanti dei tamponi effettuati sul portiere Strakosha, l’attaccante Ciro Immobile, e il centrocampista Lucas Leiva lo scorso 6 novembre prima del match di Serie A Lazio-Juventus.
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