La+Scozia+si+scusa+dopo+un+ritardo+di+22+anni%3A+Highlands+in+festa
calciotodayit
/2020/11/13/la-scozia-si-scusa-dopo-un-ritardo-di-22-anni-highlands-in-festa/amp/
Calcio

La Scozia si scusa dopo un ritardo di 22 anni: Highlands in festa

Storica qualificazione della Scozia alla fase finale di un torneo internazionale: folle festa nelle Highlands… e non solo

Mitrovic si prepara sul dischetto: prende la rincorsa. In una mano ho la bandiera blu con la croce di Sant’Andrea. Guai a chiamare così la bandiera scozzese in Scozia: si chiama bratach na h-Alba. Nell’altra un bicchierino semivuoto di Glenfiddich.

Scozia avanti con il cardiopalma

Sono teso come una corda di violino. Tifo per la Scozia dalla prima volta che sono andato a Glasgow e ho visto una partita del Tartan Army. Avevo diciannove anni. Ho tifato Scozia anche quando arrivarono a Italia ’90 e furono eliminati al primo turno: giocavano a Genova. Uno dei momenti più belli della mia vita fu il concerto di Fish in piazza della Vittoria abbracciato a cinquemila tifosi scozzesi. Ho ancora le maglie celebrative dell’epoca…

Mitrovic tira. Marshall para… urlo come un pazzo. Il bicchierino va in frantumi contro il muro. Piango. Il mio vicino suona al campanello…

“Stai bene?”

Benissimo: era da 22 anni che aspettavo che la Scozia tornasse al calcio che conta. Ventidue anni di delusioni, sofferenze, angosce, umiliazioni.

LEGGI ANCHE > Nagorno-Karbakh, calciatori al fronte: Bryan e i giocatori soldato

Dannata passione Tartan

La passione per la Scozia non si spiega: è quella di chi nasce perdente in partenza e si accontenta di poco, anche solo di averci provato. Genova ha profonde radici scozzesi più ancora che inglesi. Forse è per quello. Ce l’avranno trasmesso con l’acqua del Nicolay.

Raffica di telefonate: chiamo gli amici che sono al pub e stanno festeggiando con quella che chiamano ‘la dieta liquida’: birra doppio malto e shot di whisky doppio malto. Ne bevono almeno quanta ne rovesciano per terra. Sento urla indistinte: Ben mi urla… “Fella! (vuol, dire amico ma poi aggiunge un epiteto affettuoso ma irripetibile) manchi solo tu….”.

In sottofondo un coro incessante: una canzone anni ’70 dei Barracas “Yes Sir I can Boogie”, brano orrendo considerando l’ampio patrimonio di musica che la Scozia sa offrire da lungo tempo a questa parte.

LEGGI ANCHE > Nagorno-Karbakh, calciatori al fronte: Bryan e i giocatori soldato

Da 22 anni la Scozia attendeva la qualificazione a un Mondiale o un Europeo (Getty Images)

Scozia, impresa storica

Prendo un altro bicchierino di Glenfiddich, lo alzo alla memoria dei miei amici scozzesi che avrebbero voluto esserci (Stuart su tutti) e a quelli cui vorrei essere abbracciato in questo momento: ‘Slainte Mhath’. Alla salute…

Un paese impazzito di gioia che inseguirà la sua ennesima rivincita contro i rivali di sempre, gli inglesi, che affronteranno in un girone che si giocherà anche con due gare ad Hampden Park, Glasgow. E già pianifico come andarci.

Steve Clarke ha fatto un mezzo miracolo con una squadra dignitosa, operaia, niente più che una formazione con pochi elementi di livello che hanno giocato alla morte guadagnandosi sul campo e nel modo più imprevedibile la qualificazione.

L’avrebbero meritata già a tempo scaduto ma il pareggio al ’90 della Serbia ha complicato tutto fino ai calci di rigore che si sono conclusi all’ultima emozione con la parata di Marshall su Mitrovic.

LEGGI ANCHE > Aaron Hickey sceglie Bologna: la Scozia che avanza torna in Italia

La gioia di un paese allenato a perdere

Poi il paese è esploso: festa lungo Sauchiehall Street a Glasgow, lungo il Royal Mile di Edimburgo, nella mia meravigliosa Inverness come a Dundee dove qualcuno ha anche fatto un azzardatissimo bagno in mare. Le maglie dell’orgoglio scozzese sono spuntate da qualsiasi cassetto: la mia dice “I can’t keep calm: I’m Scottish”.

Telefonate, messaggi, video che diventano virali: chi canta “Flowers of Scotland”, chi rispolvera “Mull of Kintyre” di Paul McCartney. Chi si ricorda dei leggendari Big Country facendo risuonare “Rememberance Day” che non è il giorno della memoria britannico ma quello degli scozzesi.

Io ho suonato a tutto volume la versione live di “Stinging Belle” brano dei miei adorati Biffy Clyro, scozzesi di Kilmarnock.

LEGGI ANCHE > Calciatori e depressione: Ilicic e non solo, gli altri casi poco conosciuti

Stefano Benzi

Share
Published by
Stefano Benzi

Recent Posts

  • Fuorigioco

Viaggio sportivo: come conciliare passione per il calcio e vacanza

Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…

2 giorni ago
  • Fuorigioco

Alessandro Profumo e Rialto Ventures spingono K-Sport verso la rivoluzione del calcio digitale

L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…

3 giorni ago
  • Senza categoria

Sorteggi Europa League e Conference League: ecco chi affronteranno le italiane

I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…

3 mesi ago
  • Calcio

Sorteggi Champions League: tutte le avversarie delle italiane

Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Colpo d’esperienza a centrocampo: Candreva ad un passo

Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…

3 mesi ago
  • Calciomercato

Dall’Arabia rilanciano per Dybala: strategia ‘sorprendente’ del fondo saudita

Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…

3 mesi ago