La Corte d’Appello ha respinto il ricorso del Napoli, confermando la sconfitta a tavolino con la Juventus e il punto di penalità in classifica.
Dopo la Roma, anche il Napoli riceva una brutta notizia dalla Corte Sportiva d’Appello. Il ricorso degli azzurri, riguardo alla sconfitta 3-0 a tavolino con la Juventus e al punto di penalità, è stato respinto. Rimane quindi valida la decisione del Giudice Sportivo che aveva punito la società di De Laurentiis per non essersi presentata allo Stadium dopo le positività di Zielinski ed Elmas.
Al momento la partita che si sarebbe dovuta giocare lo scorso 4 ottobre non sarà recuperata. I partenopei, nonostante dicano di essere stati bloccati dall’ASL, avrebbero dovuto rispettare il protocollo sanitario in vigore in Serie A e recarsi regolarmente a Torino. Così non è stato e anche il secondo verdetto è stato sfavorevole ai campani
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La Corte d’Appello non perdona il Napoli: “Creato un alibi per non giocare”
La nota ufficiale della FIGC chiude però provvisoriamente il caso relativo a Juventus- Napoli. Gli azzurri infatti, colpevoli di aver “precostituito un alibi per non giocare” come si legge dalla sentenza, non si arrenderanno e potranno fare ricorso in altre sedi. Al momento, dunque, resta invariata anche la classifica. La squadra di Gattuso rimane al 3°posto a 14 punti, insieme proprio alla Roma, anche lei penalizzata dal 3-0 a tavolino contro il Verona.
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