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Juve, Dybala è un caso: rinnovo fermo, rumours su una possibile cessione

Paulo Dybala è sempre più un caso per la Juventus che non annuncia novità sul rinnovo di contratto e potrebbe addirittura scaricarlo il prossimo mercato.

Non è un momento felice per Paulo Dybala che ha avuto tantissimi alti e bassi nella sua carriera, ma stavolta la situazione è davvero delicata. L’attaccante argentino, tormentato dai problemi fisici e penalizzato dalle idee tattiche, non riesce a trovare spazio nella nuova Juventus di Pirlo. Un controsenso considerando che soltanto la scorsa stagione è stato eletto come miglior giocatore della Serie A. Di sicuro questa è cominciata in salita e sta diventando sempre più un caso il suo rendimento in campo.

Nelle ultime partite la Joya è apparso un corpo estraneo alla squadra, non riuscendo a lasciare il segno come ci ha abituati. Senza Cristiano Ronaldo non ha saputo trascinare i compagni e, con il rientro di CR7, è stato nuovamente dirottato in panchina. All’Olimpico contro la Lazio è entrato soltanto nel finale, giusto il tempo per assistere al pareggio dei biancocelesti e finire sotto accusa per un pallone perso prima del gol. Insomma un periodo complicato che, nemmeno dopo la doppietta in Champions League, ha saputo lasciarsi alle spalle.

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Dybala spalle al muro: ultimatum della Juventus, c’è il nodo rinnovo

Dybala (Getty Images)

Tra i tanti problemi si insinua anche quello relativo al rinnovo di contratto. In scadenza nel 2022, la Juventus ha pubblicamente dichiarato di aver cominciato i contatti con il suo agente ma al momento non ci sono novità. Il tema si fa sempre più spinoso e inizia ad aprire scenari anche clamorosi. Secondo “Sportmediaset”, Dybala dovrà convincere la società nei prossimi due mesi, altrimenti rischia la cessione anche a gennaio.

Per prima cosa serve alzare il livello della prestazioni, poi una maggiore collaborazione con la società per il prolungamento. Lo stallo è evidente e il nodo principale riguarda l’aspetto economico: la durata sarebbe fino al 2025, ma c’è distanza sull’ingaggio. L’argentino chiede il doppio di quanto guadagna attualmente (7,3 milioni a stagione) e le condizioni non piacciono ai bianconeri. Una cifra altissima e insostenibile per i campioni d’Italia, disposti al massimo ad arrivare a 11-12 milioni. Il giocatore però non ci sente e, continuando il braccio di ferro, non è esclusa una rottura.

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Matteo Sfolcini

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Matteo Sfolcini

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