L’Inter pareggia ancora, e convince a tratti. Il pareggio con l’Atalanta riporta al centro la questione Eriksen, rimasto per tutta la partita in panchina. Il danese potrebbe partire a gennaio
L’Inter non ha lo spirito che siamo abituati a vedere nelle squadre di Conte. Ma non ne hanno davvero nemmeno uno nuovo. Il ritorno a un 3-5-2 classico contro l’Atalanta ha portato a un pareggio che non maschera e non risolve i problemi di identità della squadra emersi dall’inizio della stagione. L’Inter ha vinto una delle ultime otto partite e spesso consente agli avversari di rimontare, come successo anche nel finale contro il Real Madrid.
Contro l’Atalanta, Conte ha schierato Darmian e non Hakimi, come ci si sarebbe potuti aspettare, sulla fascia dell’esordiente Ruggeri. Barella ha agito più lontano dalla porta, con la consueta energia ma incidendo meno davanti. Brozovic ha illuminato l’azione per il gol di Lautaro e disegnato un paio di illuminanti aperture nel secondo tempo. Vidal si è rivelato prezioso e sempre nel vivo del gioco, anche se l’occasione mancata davanti a Sportiello pesa sul morale della squadra e sul risultato finale.
Le letture di Conte, e le sostituzioni che effettua nel corso delle partite, raramente cambiano l’assetto iniziale della squadra. Questa rigidità nella ricerca dell’applicazione del proprio schema non sempre premia. Gasperini, ad esempio, a un certo punto è passato alla difesa a quattro nel corso della partita.
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Inter, Eriksen puà andar via a gennaio: torna la pista Isco
L’assenza di Lukaku porta l’Inter a una diversa circolazione del pallone. Senza un attaccante che viene incontro come il belga e favorisce gli inserimenti dei compagni sul lato debole, l’Inter fa un po’ più fatica nella ricerca della profondità. E si viene al paradosso Eriksen, perché all’Inter è mancata un po’ di qualità in fase di impostazione. Ma un centrocampista che un anno e mezzo fa giocava una finale di Champions League è rimasto in panchina a guardare gli altri.
Il danese potrebbe anche andare via a gennaio. Si torna a parlare infatti con insistenza di Isco del Real Madrid, ormai fuori dal progetto di Zidane.
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