Nel giorno del suo 46mo compleanno, la UEFA celebra con un video i gol più belli di Alessandro Del Piero in Champions League
Cominciò tutto il 19 settembre del 1993. Alessandro Del Piero, che oggi compie 49 anni, segnò il suo primo gol in Serie A e il primo con la maglia della Juventus. Fu l’annuncio di una carriera da leggenda. Al Delle Alpi, contro una Reggiana con poche possibilità di contrastare le magie bianconere, sbocciò uno dei più grandi capitani nella storia della Juve. Del Piero entrò nel secondo tempo. Una settimana dopo l’esordio in Serie A, segnò il gol finale per il 4-0.
Di Livio avviò quell’azione rimasta a suo modo storica. Alzò la testa e vide il giovanissimo Del Piero inserirsi fra due avversari. Il lancio è perfetto, l’istinto di Pinturicchio già pronto ai grandi palcoscenici. Con il numero 16 sulle spalle, Del Piero la fa rimbalzare due volte e incrocia di prima con il collo sinistro. “Adesso sono alla Juve – dirà a fine partita -. Vediamo come va“. Nessuno avrebbe immaginato di vederlo in gol per 289 volte, diventando il più grande marcatore nella storia della Juventus.
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Del Piero, i gol più belli in Champions
Del Piero ha codificato un gesto, un modo di calciare e di segnare. Il gol alla Del Piero, appunto, un ricamo morbido di destro a giro che avrebbe potuto eseguire ormai a occhi chiusi. Una pennellata d’artista, che celebra anche la UEFA. Sul profilo della Champions League, infatti, si possono ammirare le più belle delle sue 44 reti nella massima competizione europea per club.
⚪️⚫️ Happy birthday, 1996 winner & Juventus legend Alessandro Del Piero!
🥳 @delpieroale #UCL | #HBD | @juventusfcen pic.twitter.com/gmysnUOrGd
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) November 9, 2020
Di tutte le notti europee, Del Piero conserva nella memoria soprattutto quella del 2008 al Bernabeu. Il Real Madrid l’aveva cercato più volte. Nel 2006, l’anno di Calciopoli e del trionfo mondiale con il suo decisivo contributo in semifinale a Dortmund contro la Germania, aveva rifiutato l’offerta (non la prima) di Sir Alex Ferguson per il Manchester United. “Non posso mostrarmi codardo proprio adesso” disse. Restò alla Juve e due anni dopo segnò una doppietta in casa del Real. Dopo aver segnato con un sinistro dai venti metri e una perfetta punizione, negli ultimi minuti Del Piero viene sostituito. Al comparire del numero 10 sulla lavagnetta tutto il pubblico del Bernabeu, abituato a un concetto “Galactico” della bellezza calcistica, gli tributa un’emozionante standing ovation. La grande notte di Pinturicchio.
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