Miralem Pjanic al Barcellona si sta già trasformando in un caso. Dalla Spagna iniziano a circolare le prime voci di uno screzio tra il centrocampista e Ronald Koeman
I primissimi mesi con la maglia del Barcellona non sono stati così semplici per Miralem Pjanic. Il centrocampista bosniaco si è trasferito quest’estate in Spagna dalla Juventus, ma fino ad ora sono state ben poche le soddisfazioni. Vero, è appena arrivato alla corte di Koeman, ma è lecito pensare che il calciatore non immaginava proprio così le sue prime settimane in Catalogna.
Il minutaggio di Pjanic in Liga, fino ad ora, è allarmante. L’ex Juve è sceso in campo 76 minuti in 4 gare, non giocando mai come titolare e sedendosi in panchina per 3 volte. Pesa particolarmente il Clasico con il Real Madrid, dove non è riuscito mai a scendere in campo, proprio per scelta tecnica. Nell’ultima gara di campionato, ancora una “bocciatura”, con appena 4 minuti disputati contro il Real Betis.
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Pjanic, problemi al Barcellona: le indiscrezioni
Stando a quanto riferito dal Mundo Deportivo, il 30enne non sarebbe stato affatto soddisfatto dell’ennesima panchina in campionato. Il giocatore si è inserito bene all’interno dello spogliatoio e avrebbe espresso il suo dissenso verso le scelte del proprio allenatore a Messi e Piqué, i due veterani del club.
Al momento, Pjanic è visto maggiormente come l’uomo Champions. In campo internazionale, infatti, il bosniaco è sceso in campo per 76 minuti con il Ferencvaros, per 90 proprio contro la Juventus e per 60 nel match con la Dinamo Kiev. Un bottino non così entusiasmante, ma pur sempre dignitoso, anche perché non distante da quanto visto alla Juve con Arthur, in panchina per tutti e 90 minuti nell’ultima sfida di campionato contro la Lazio.
Qualche piccola crepa nel rapporto tra il centrocampista e il proprio allenatore si sarebbe già creata, ma le parti potrebbero subito chiarirsi dopo la sosta. Pjanic dovrà recuperare la forma migliore, integrarsi nello stile di gioco blaugrana e conquistarsi un posto da titolare e dall’altra parte Koeman dovrà dare maggiore fiducia al bosniaco, che spera di incantare nelle notti di Champions.
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