Il Verona pareggia a San Siro. 2-2 dopo 96 minuti giocati in totale. Ibrahimovic sbaglia un rigore ma salva il Milan in extremis alla Scala del Calcio. Pioli soffre e porta a casa un punto, Juric ha sfiorato l’impresa.
Il Milan vuole rifarsi dopo la brutta sconfitta in Europa League contro il Lille, di fronte il Verona di Juric nel posticipo domenicale di Serie A. Le cose non si mettono benissimo per gli uomini di Pioli a San Siro, i rossoneri infatti vanno sotto di due gol contro gli scaligeri nella prima frazione. Segna subito Barak al 6′ minuto di gioco sugli sviluppi di un corner: a colpire inizialmente di testa è Ceccherini che colpisce la traversa, sulla respinta del legno si fa trovare pronto il collega che piazza in rete la sfera anticipando Kjaer e Kalinic.
Il Milan prova a reagire prima con Calhanoglu e poi con Leao ma il Verona raddoppia grazie ad un tiro dal limite di Zaccagni, conclusione deviata da Calabria e palla che si infila in rete. Rossoneri sotto di due gol al 19′ del primo tempo, ma Kessie accorcia le distanze al minuto 27′ con un tocco provvidenziale su assist di Saelemakers. Determinante, anche in questo caso, una deviazione: Magnani disorienta Silvestri. 2-1 per gli scaligeri all’intervallo, ma il Milan c’è.
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Milan-Verona: i momenti salienti del match
Il secondo tempo del match di San Siro comincia ancora con un Verona volitivo che va a un passo dal tris al minuto 50: si fa spazio Zaccagni sulla sinistra che lascia sul posto Calabria, poi serve Dimarco che non trova la porta di piatto da ottima posizione. La squadra di Juric non sta a guardare, anzi. Al 51′, però, il Milan potrebbe trovare il 2-2 se il VAR non annullasse il gol a Calhanoglu: il centrocampista offensivo rossonero è stato pescato in posizione di offside al momento del tiro nato sugli sviluppi di una conclusione dal limite dell’area di Leao. Polemiche da parte di Pioli, ma il direttore di gara è irremovibile.
Non cambia il punteggio a San Siro, scaligeri avanti di un gol ma i rossoneri potrebbero trovare il pareggio al 65′ per un’ingenuità di Lovato che interviene irregolarmente in area su Kessie. Ibrahimovic va dal dischetto ma spedisce la palla in curva: l’attaccante sbaglia il tiro dagli undici metri, era già successo in coppa, ora anche in Serie A. Sfuma ancora il pareggio per il Milan, sempre 2-1 per il Verona alla Scala del Calcio. L’ultimo quarto d’ora è arrembante da parte dei rossoneri: ci riprova ancora Ibrahimovic di testa, Silvestri ancora attento fra i pali. Bene anche Rebic e Calhanoglu.
Il portiere degli scaligeri fa la differenza sia su azione che su calcio da fermo degli avversari, palloni all’incrocio dei pali e vicino ai due legni, la palla non è mai entrata in rete. All’80 Dimarco prova a farsi spazio in avanti cercando la spiazzato vincente di testa, Kjaer lo anticipa. Il Verona, a meno di nove minuti dal 90esimo cerca di amministrare il tempo e conservare il vantaggio di misura.
Il Milan, però, vuole provare a pareggiarla: Ibra e Brahim Diaz potrebbero costruire qualcosa al minuto 82′, ma la palla si impenna e finisce nuovamente fra le mani di Silvestri. Occasione per gli ospiti all’84’ con Colley che, dopo un’azione corale, tenta di schiacciare il pallone di testa ma la sfera termina sull’esterno della rete. Giocatore disturbato dalla marcatura rossonera. L’ultima porzione di gara vede i padroni di casa tentare il tutto e Calabria trova il 2-2 in extremis all’89’ facendosi perdonare (in teoria) la deviazione iniziale sul primo gol del Verona. L’arbitro, però, annulla tutto per un tocco di mano di Ibrahimovic sugli sviluppi dell’azione. Lo svedese, poi, firma il 2-2 al 92′. Stavolta è buono: lo svedese fa sempre la differenza. A San Siro finisce in parità dopo 6 minuti di extra-time.
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