Un video di auto-erotismo costa il posto in nazionale al capitano Artem Dzyuba, contestato anche dai tifosi dello Zenit San Pietroburgo in campionato
Per un video Artem Dzyuba perse la nazionale. Il ct della Russia Stanislav Cherchesov ha tagliato l’attaccante dello Zenit San Pietroburgo, che mercoledì ha sfidato la Lazio in Champions League, per un video in cui si mostra mentre si tocca le parti intime, a petto nudo. Per questo, non sarà in campo contro Moldova, Turchia e Serbia.
Dzyuba non ha fatto commenti, ma ha bloccato il proprio account Instagram. Cherchesov ha spiegato di aver preso questa decisione per evitare “eccessi di negatività e tensione”. Per il resto, ha commentato, la sua situazione personale “non ha nulla a che vedere con la nostra nazionale. Vogliamo prepararci ai prossimi impegni con il massimo della concentrazione”.
Attaccante da 26 gol in 47 presenze con la maglia della Nazionale, Dzyuba è diventato capitano dopo i Mondiali giocati in casa nel 2018 in cui ha segnato tre gol accompagnati dalla particolare esultanza con il saluto militare.
Secondo una delle possibili ricostruzioni, riporta il sito russo in lingua inglese RT, Dzyuba stava assistendo a un programma condotto dalla sua ex moglie, la bionda presentatrice Maria Orzul. Anche se il giornalista sportivo Dmitry Guberniev sul suo account Telegram sostiene che Orzul, sua amica, stavolta non abbia niente a che fare con la vicenda. Il video, diffuso sul web nella giornata di sabato 8 novembre, potrebbe non essere recente. Alcuni spettatori, riferisce sempre RT, avrebbero riconosciuto l’audio di sottofondo del video che risalirebbe, secondo la loro versione, a una puntata di dicembre 2019 del programma Match TV presentato dalla stessa Orzul.
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Già in passato Dzyuba si era attirato le critiche dei tifosi. Lo scorso luglio, dopo la conquista del titolo in campionato, si era fatto riprendere negli spogliatoi con un compagno di squadra, l’iraniano Sardar Azmoun, in una posa ostentatamente ammiccante che mimava. Dzyuba stava inequivocabilmente mimando la messa in scena di un atto molto intimo.
Le conseguenze si sono fatte sentire anche a livello di club. Lo Zenit infatti ha giocato in campionato contro il Krasnodar. L’allenatore gli ha tolto la fascia da capitano, passata a Deyan Lovren, e i tifosi l’hanno fischiato per tutta la partita. Al culmine di una giornata decisamente pessima, ha anche sbagliato un calcio di rigore.
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