Milan-Verona, Pioli scuote i rossoneri: “Ripartire al meglio. Abbiamo ambizioni”

Il Milan vuole riscattarsi dopo il passo falso di giovedì sera in Europa League contro il Lille. Il terreno di scontro è lo stesso, San Siro, di fronte c’è il Verona di Juric. Servono tre punti per ripartire con il trend positivo. Le parole di Pioli alla vigilia del confronto con gli scaligeri.

Il Milan vuole lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta in Europa League contro il Lille. Un 3-0, quello subìto in settimana, che pesa e interrompe la striscia positiva dei rossoneri che durava da otto mesi. Resta, tuttavia, la consapevolezza del valore di un collettivo che, malgrado un incidente di percorso, può e deve riprendere la rotta migliore. Il Verona di Juric, che arriva domani sera (domenica 8 novembre) nel posticipo a San Siro, è un avversario non facile che potrebbe dare filo da torcere ai Diavoli rossoneri. La corazzata di Pioli, però, è fiduciosa anche grazie alle parole dell’allenatore alla vigilia del match.

Come si riparte dopo una brutta sconfitta in Europa League?

“Serve una prestazione da Milan per ritrovare la giusta spinta dopo il passo falso di giovedì sera. In Europa League abbiamo pagato caro l’aver concesso troppo a un avversario forte e di qualità. È necessario ripartire da una prestazione di alto livello, possibile dopo aver analizzato una partita storta sia negli aspetti positivi che in quelli negativi. Giovedì sera è successo qualcosa che non volevamo”.

Che gara si aspetta contro il Verona?

Vogliamo fare un’ottima gara contro una squadra ben organizzata. Puntiamo sempre a fare il massimo, per i nostri tifosi e per l’ambiente. C’è lo spirito giusto, sappiamo come agire nella maniera migliore dopo un passo falso”.

In che modo gestirà Ibrahimovic?

Siamo una squadra unita e remiamo sempre dalla stessa parte, tutti con un unico intento. Ho sempre utilizzato Ibrahimovic perché, confrontandomi con lo staff, ho pensato fosse la soluzione migliore. Parlo anche molto con i miei giocatori prima, dopo, talvolta anche durante i vari impegni. Se avrà bisogno di riposo lo farò rifiatare, è capitato di cambiarlo a partita in corso. Lui è un campione, inizialmente accetta poco queste cose, ma poi si adegua e fa il massimo per la squadra. Valutiamo strada facendo cosa sia meglio fare”.

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Milan-Verona, Pioli motiva il gruppo: “Ripartiamo di slancio”

Milan-Verona, Pioli carica i rossoneri (Getty Images)
Milan-Verona, Pioli carica i rossoneri (Getty Images)

Quanto pesa giocare più partite ravvicinate a settimana?

Dobbiamo essere preparati a gestire diversi impegni, l’importante è farci trovare pronti sia sul piano fisico che su quello mentale. È normale soffrire contro squadre che hanno una gamba importante, accusare leggera stanchezza dopo diversi impegni ci può stare. È indispensabile prendere le misure e saper giocare su più fronti traendo il massimo possibile da ogni partita”.

Le aspettative attorno al Milan influiscono sul rendimento?

“Vogliamo essere ambiziosi. Le aspettative ce le creiamo da soli partendo dal lavoro quotidiano, quello che dicono gli addetti ai lavori non ci interessa. Conosciamo il nostro valore e vogliamo esserne all’altezza”.

Che ne pensa delle critiche a Romagnoli?

“Nel calcio i giudizi vanno e vengono. Ci sta incappare in episodi spiacevoli, ma Romagnoli è un leader e il capitano di questa squadra. È giusto considerare il ragazzo nella sua totalità, l’importante è essere equilibrati nei giudizi”.

Theo Hernandez e Tonali sono apparsi in calo: è d’accordo?

Theo Hernandez non è in calo. Continuo a pensare sia un nostro punto di riferimento. Se qualche partita non gioca al 100% è normale, ma ritengo che la prestazione collettiva aiuti anche i singoli a dare il massimo facendo sempre meglio. Lo stesso vale per Tonali, serve soltanto un po’ di pazienza”.

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