Victor Font, uno dei candidati alla presidenza del Barcellona, ha proposto di aggiungere Toni Nadal come dirigente se dovesse vincere. Il ruolo pensato per lui
Il cognome Nadal ha un valore storico per il Barcellona. Miguel Angel ha vissuto da protagonista la rivoluzione cruijffiana. E’ stato proprio il tecnico olandese a reinventarlo difensore centrale dopo gli inizi da centrocampista al Mallorca. Pilastro della difesa del dream team, in blaugrana ha vinto cinque titoli spagnoli, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, due Supercoppe Europee e svariati altri trofei.
Il fratello di Miguel Angel è il celebre Toni, zio e a lungo allenatore di Rafa Nadal, campione di tennis che ha trionfato tredici volte al Roland Garros: un record senza precedenti e praticamente impossibile da battere.
Rafa è un noto tifoso del Real ma Toni, che da un paio di stagioni segue l’accademia di tennis di famiglia, è da sempre vicino al Barcellona. Victor Font, candidato alla presidenza del club alle prossime elezioni dopo le dimissioni di Bartomeu, l’ha indicato tra i nomi che presenterà come dirigenti della squadra se dovesse vincere.
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Barcellona, Toni Nadal sostiene Messi
Come rivela Sport, Nadal guiderebbe una nuova sezione, l’Area Comportamenti, rivolta a tutti i dipendenti e i calciatori del club, che si intreccia con la divisione Relazioni Istituzionali.
Nato a Manacor nel 1961, Toni è socio del Barcellona con tessera numero 63964. Medaglia di bronzo dell’Ordine Reale del Merito Sportivo nel 2007, è stato premiato anche per il suo lavoro di coach e di educatore di Nadal.
Lo zio del campione di tennis, dopo l’annuncio da parte di Font, si è detto entusiasta della scelta e si è espresso in favore di Leo Messi. “Non è possibile che il miglior giocatore del mondo voglia andarsene. Dobbiamo creare un ambiente in cui si senta a suo agio” ha commentato.
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