Roberto Mancini contagiato dal Coronavirus a pochi giorni dall’inizio del raduno della Nazionale in vista dei prossimi impegni di Nations League
Una giornata davvero pesante, quello odierna, sul fronte dei contagi da Covid-19 in ambito calcistico. Dopo la positività di Dzeko, la conferma di tre casi alla Lazio, nel tardo pomeriggio è arrivata anche la notizia, confermata dalla FIGC, della positività del c.t. della Nazionale, Roberto Mancini.
Mancini è stato sottoposto a controllo nell’ambito del prescreening in vista del raduno di domenica, una procedura prevista per i componenti degli staff tecnici delle Nazionali in vista degli impegni nelle competizioni Uefa.
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Mancini positivo al Covid, le condizioni dell’allenatore
Mancini, al momento, è asintomatico e, nel rispetto delle disposizioni vigenti, si e’ posto in isolamento fiduciario presso la propria abitazione a Roma. Il c.t. potrà aggregarsi alla Nazionale solo dopo aver ottemperato agli obblighi previsto dal protocollo sanitario vigente.
Nelle prossime due settimane, l’Italia è attesa da tre impegni ufficiali, l’amichevole con l’Estonia e, a seguire, i match contro Polonia in casa e Bosnia in trasferta decisivi per il primo posto nel girone di Nations League e la conseguente qualificazione alla fase finale della competizione che potrebbe ospitare la stessa Italia. Al momento, l’Italia è seconda in classifica con un punto di svantaggio sulla Polonia (0-0 all’andata) al comando a 7. Segue l’Olanda a 5. Ultima e fuori dai giochi la Bosnia a 2, priva di Dzeko (anche lui positivo al Covid), nel prossimo match con gli azzurri.
Nel suo staff, Mancini ha quattro assistenti allenatori, Alberigo Evani, Fausto Salsano, Attilio Lombardo e Giulio Nuciari, quest’ultimo preparatore dei portieri. I quattro sono stati tutti ex compagni di squadra di Mancini alla Sampdoria negli anni ’90.
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