Prosegue il percorso per la realizzazione del nuovo stadio di Milan e Inter, progetto a cui tengono particolarmente entrambe le squadre per aumentare i ricavi.
Milan e Inter continuano a lavorare per il progetto per il nuovo stadio, un’idea che le due società coltivano ormai da tempo, consapevoli di come sia fondamentale lavorare in questo senso per provare a incentivare i ricavi. La Juventus, in questo senso, ha tracciato la strada con il suo Stadium, seppure si sia deciso di puntare su un impianto dalle dimensioni non troppo elevate.
Le due milanesi hanno provveduto in giornata a depositare l’integrazione dello studio di fattibilità e il nuovo piano economico finanziario del progetto di valorizzazione dell’ambito di San Siro. Un passo importante, ma necessario, secondo quanto richiesto da una recente delibera di Giunta. L’idea che le due società stanno portando avanti è davvero all’avanguardia: si punta, infatti, nuovo stadio dai più elevati standard internazionali e la rifunzionalizzazione dell’attuale impianto Giuseppe Meazza. A questo si aggiunge uno Sport and Entertainment District, moderno e sostenibile. Questo permetterà così a tutta la popolazione, compreso chi non è abituato a frequentare gli impianti per le partite di vivere lo stadio anche al di fuori dei giorni in cui è in programma una partita.
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All’interno del nuovo studio di fattibilità, viene inoltre precisata “la vocazione prevalentemente sportiva, ricreativa e culturale del distretto“. Per fare in modo che a usufruire di questo aspetto della struttura possano essere il maggior numero di persone, si è deciso che diverse delle attività sportive previste localizzate all’aperto o all’interno di spazi riqualificati, siano gratuite o convenzionate con il Comune.
Prevista inoltre un’area pedonale di 220 metri quadrati, con verde pubblico raddoppiato da 56mila a 106mila mq.. Non mancherà la cura nei confronti dell’area attuale. Si pensa così di mantenere alcuni degli elementi ritenuti iconici del Meazza e di dare loro nuova funzionalità all’interno del distretto che sarà realizzato. Confermata inoltre una riduzione delle volumetrie accessorie rispetto alla proposta iniziale, per un totale di 145 mila mq di sl, equivalenti a un indice edificatorio di 0,51 mq/mq. Ora spetterà alla Giunta Comunale confermare il proprio interesse.
Nei prossimi mesi i club saranno così chiamati a presentare il progetto definitivo, necessario all’approvazione definitiva del progetto, ovvero alla dichiarazione di pubblica utilità. Assicurata da parte delle due società la massima collaborazione con le istituzioni, Comune di Milano, Regione Lombardia e tutte le altre realtà coinvolte. Se non ci saranno ulteriori intoppi, anche la cittadinanza potrà trarre giovamento da questo: si stima infatti la creazione tra i 3.000 e 3.500 nuovi posti di lavoro, oltre a migliorare un’importante area urbana della città.
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